15 Jun, 2025 - 16:00

Igor Turcan scomparso da Pieve di Cadore: il 44enne ritrovato senza vita

Igor Turcan scomparso da Pieve di Cadore: il 44enne ritrovato senza vita

Tragico epilogo per Igor Turcan, il quarantaquattrenne scomparso da Pieve di Cadore, in provincia di Belluno.

Dell’uomo si erano perse le tracce dal 14 giugno 2025. I familiari, preoccupati, avevano sporto denuncia subito dopo l’improvvisa scomparsa.

Da quel momento si era attivata una fitta rete di ricerche, condotte senza sosta nelle ore successive.

Fino al drammatico rinvenimento.

Igor Turcan scomparso: il ritrovamento del 44enne

Il cadavere del quarantaquattrenne è stato rinvenuto nei pressi di Pieve di Cadore, proprio nella zona da cui erano partite le ricerche.

Sul posto sono intervenute le autorità competenti. Il medico legale ha potuto soltanto constatarne il decesso.

Le cause della morte restano al momento sconosciute.

In casi come questo, però, conoscere i dettagli non aggiunge nulla di rilevante a un’informazione che voglia restare etica e rispettosa del dolore.

La comunità si stringe al dolore della famiglia. Nei prossimi giorni verrà comunicata la data dell’ultimo saluto.

L'allontanamento dell'uomo

Le ricerche sono state attivate nella giornata di sabato e hanno coinvolto droni, unità cinofile, nonché il soccorso alpino.

Presenti sul campo congiuntamente anche i Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e le forze dell'ordine. 

I familiari dell’uomo, attraverso i social, avevano invitato chiunque lo avesse visto a contattare direttamente il numero d’emergenza 112, evitando segnalazioni disperse o non verificabili.

Il messaggio della sindaca: “Vicini alla famiglia, senza rumore”

Sui social network il primo cittadino Sindi Manushi, ha pubblicato un post di cordoglio e supporto nei confronti della famiglia Turcan.

«Grazie a tutti coloro che, in questi giorni, hanno condiviso le foto di Igor Turcan, sperando in un ritrovamento. È un segnale forte: quando serve, sappiamo essere una comunità che si muove insieme.

Purtroppo, le ricerche si sono concluse nel modo che nessuno avrebbe voluto. Igor non c’è più.

Avremo modo, con il tempo, di fare i conti con lo sgomento e il dolore. Se ne va una persona perbene, onesta, lavoratrice. Una perdita che lascia un vuoto vero, nel nostro paese.

Adesso però il pensiero va alla sua famiglia. Alla moglie, ai figli. Hanno bisogno di sentirci vicini, sì, ma più ancora hanno bisogno di silenzio, rispetto, gesti sinceri. Non parole inutili. Non curiosità. Non brusii.

Vi chiedo di esserci, con dignità. Di stare accanto a chi resta senza invadere. Di essere comunità anche nel dolore.»

La Sindaca

 

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