Chi è Tiziana Maiolo? Biografia della giornalista e politica

Tiziana Maiolo è una delle figure più poliedriche e riconoscibili del giornalismo e della politica italiana. Dopo la conclusione della carriera politica, Maiolo è tornata a tempo pieno al giornalismo, diventando editorialista per Il Dubbio, Il Riformista e, dal 2023, per l’Unità.

Tiziana Maiolo: età e origini

Nata a Parma il 23 giugno 1941, si trasferisce da bambina a Milano insieme alla famiglia, portando con sé le radici emiliane e il rigore di una formazione familiare molto attenta allo studio e alla cultura. Il padre, Serafino Maiolo, era un noto scrittore calabrese, figura che ha profondamente influenzato la crescita intellettuale di Tiziana, trasmettendole la passione per la letteratura e il senso civico.

Carriera tra giornalismo e politica

Dopo la laurea in giurisprudenza, Tiziana Maiolo si dedica inizialmente all’insegnamento, ma ben presto la sua vocazione la porta verso il giornalismo. Nel 1976 diventa giornalista professionista, collaborando con testate come il manifesto e distinguendosi per l’attenzione alle tematiche sociali e ai diritti civili. La sua penna è tagliente e appassionata, capace di raccontare storie di cronaca e politica con uno sguardo sempre personale e attento ai più deboli.

La carriera politica di Tiziana Maiolo prende avvio nel 1990, quando viene eletta al consiglio comunale di Milano nella lista degli Antiproibizionisti sulla droga, legata al Partito Radicale di Marco Pannella. Da sempre impegnata nella lotta per i diritti umani, è tra i fondatori dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, che si batte per l’abolizione della pena di morte nel mondo. Nel 1992 si candida alla Camera dei Deputati con Rifondazione Comunista, entrando nella Commissione Giustizia, e inizia a visitare le carceri italiane per conoscere da vicino la realtà penitenziaria.

Nel corso degli anni, Maiolo attraversa diversi schieramenti politici: nel 1994 aderisce a Forza Italia, viene eletta alla Camera e ricopre ruoli di rilievo come presidente della Commissione Giustizia e segretario di presidenza di Montecitorio. Partecipa anche alla Commissione bicamerale Antimafia e al Comitato anticorruzione, rappresentando l’Italia all’ONU nel CEDAW, la commissione per l’eliminazione della discriminazione contro le donne. È stata inoltre assessora alle politiche sociali e alle attività produttive del Comune di Milano, nelle giunte Albertini e Moratti, e assessora alla sicurezza e trasporti a Buccinasco.

Oltre all’attività politica e giornalistica, Tiziana Maiolo è autrice di numerosi saggi e romanzi. Tra i suoi libri più noti figurano “Donne che odiano le donne”, “Tangentopoli” e “1992, la notte del garantismo”. Nel 2022 ha esordito nella narrativa con il legal thriller “Il fattaccio di viale Famagosta”, seguito da “Delitto al Pirellone” nel 2024, entrambi ambientati nel mondo giudiziario milanese. La sua scrittura si distingue per la capacità di intrecciare cronaca, politica e storie umane, con una particolare attenzione alle dinamiche della giustizia italiana.

Tiziana Maiolo: marito e figli

Sulla vita privata di Tiziana Maiolo, la giornalista ha sempre mantenuto un profilo riservato. Non risultano informazioni pubbliche riguardo a un marito o a figli, e nelle sue interviste e nei suoi scritti emerge soprattutto il legame profondo con la famiglia d’origine, in particolare con il padre Serafino, figura centrale nella sua formazione culturale e personale. Le sue passioni e le sue energie sono state spesso dedicate alla carriera, all’impegno civile e alla scrittura.