Lieto epilogo per Cristian Ferrone, il quattordicenne scomparso da Pescara, in Abruzzo, il 16 giugno 2025 in circostanze allarmanti.
L’adolescente si era allontanato senza fornire più notizie ai suoi familiari, i quali, preoccupati, avevano denunciato l’accaduto alle autorità competenti.
Le ricerche erano state attivate immediatamente e sui social era stata diffusa una scheda comprensiva di identikit, utile a favorirne il ritrovamento.
Una speranza che, fortunatamente, si è tramutata in realtà: Tag24 ha intervistato in esclusiva la zia del ragazzo in merito al rientro del giovane.
"Sono la zia di Cristian. Fortunatamente mio nipote è stato ritrovato, è sano e salvo", racconta la donna a Tag24, con una punta di commozione.
"Le sue foto pubblicate sui social network, insieme al lavoro congiunto di Penelope Italia OdV, hanno favorito il suo riconoscimento."
"Il ragazzo si trovava a Chieti. Tutto si è risolto per il meglio e ringraziamo tutte le persone che, sui social network, hanno diffuso la sua foto".
"Adesso non serve più. Grazie alle forze dell’ordine, all’associazione di volontariato e a chi ha avuto a cuore il suo caso", conclude.
Ferrone si era allontanato per motivi attualmente ignoti, interrompendo ogni contatto con familiari, amici e conoscenti.
I parenti, però, non si sono arresi di fronte alle difficoltà e, con l’amore che solo i suoi cari possono donare, si è giunti a una conclusione positiva.
Al momento della scomparsa, indossava pantaloni rossi, una maglietta nera e ciabatte.
Ci si auspica, per Cristian, una pronta ripresa della quotidianità nel minor tempo possibile e che possa lasciarsi alle spalle quanto accaduto.
Oltre alla zia del quattordicenne, la conferma del ritrovamento è arrivata anche da Penelope Italia OdV, tramite la sezione Abruzzo.
Si tratta dell’associazione degli amici e delle famiglie delle persone scomparse, che da anni fornisce aiuto e supporto a chiunque abbia bisogno di ritrovare un proprio caro.
L’ente, senza scopo di lucro, offre assistenza legale, psicologica e operativa per velocizzare il processo di ricerca e di ritrovamento di chi non dà più notizie da giorni, mesi o addirittura anni.
Oltre al servizio di emergenza 112, è sempre attivo il numero +39 379 284 9515, ricordando l’importanza della creazione di una scheda completa con identikit, abbigliamento e dinamica dell’allontanamento.