17 Jun, 2025 - 11:00

Eddy Merckx, la leggenda del ciclismo oggi compie 80 anni

Eddy Merckx, la leggenda del ciclismo oggi compie 80 anni

Si celebra oggi il compleanno di uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi: stiamo parlando di Eddy Merckx. Il campione belga, professionista dal 1965 al 1975, è il ciclista più vincente di tutti i tempi.

Tra i suoi trionfi cinque edizioni del Tour de France e cinque edizioni del Giro d’Italia. Idolo in patria, è uno dei più grandi ciclisti nella storia di questo sport. Celebriamo oggi, 17 giugno 2025, gli ottant’anni di Eddy Merckx ripercorrendo la sua incredibile carriera e scoprendo anche oggi di cosa si occupa l’ex ciclista.

Chi è Eddy Merckx? Età, carriera e successi del più vincente ciclista di tutti i tempi

Eddy Merckx, all'anagrafe Édouard Louis Joseph Merckx, nasce nel 1945 in un piccolo Paese di poco più di 10 mila abitanti nelle Fiandre in Belgio. Non si avvicina subito al ciclismo, i primi sport che pratica sono il calcio e il pugilato. A otto anni sceglie la bicicletta e già a sedici anni inizia a gareggiare, anche se a livello dilettantistico.

A vent’anni diventa professionista e debutta subito al Tour de France del 1965 dimostrandosi uno dei giovani più interessanti. L’anno successivo arriva anche la prima vittoria in una grande classica, alla Milano-Sanremo.

Nel 1967, ai campionati del mondo su strada di Heerlen, nei Paesi Bassi, diviene campione del mondo professionisti. L’anno successivo, nel 1968, vince il Giro d’Italia diventando il primo belga a vincere la Corsa Rosa. È il primo di cinque trionfi, prima di quelli del 1970 e i tre consecutivi del 1972-1973 e 1974.

Tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70 non c’è gara che Eddy Merckx non vince. Domina, come abbiamo già visto, al Giro d’Italia e nel 1969 vince anche il Tour de France, che vince per tre edizioni consecutive nel 1970-1971-1972 e l’ultima nel 1974. Diventa uno dei sette ciclisti che nella stessa stagione vincono la Grand Boucle e la Corsa Rosa.

Inoltre, nel 1974 vinse, nella stessa stagione, Giro d'Italia, Tour de France e campionato mondiale su strada: un primato ottenuto soltanto dall'irlandese Stephen Roche, nel 1987, e dallo sloveno Tadej Pogačar, nel 2024.

Tra i successi spiccano anche la vittoria alla Vuelta di Spagna nel 1973, i tre successi consecutivi alla Parigi-Nizza nel 1969, 1970 e 1971, tre campionati del mondo su strada nel 1967, 1971 e nel 1974, oltre a sette Milano-Sanremo, cinque Liegi-Bastogne-Liegi.

Soprannominato “Il Cannibale” per la voglia di vincere sempre. Merckx è il corridore più vincente della storia del ciclismo. Nel suo palmarès, in circa 1800 corse su strada ha conquistato 445 vittorie e 80 successi su pista.

Cosa fa oggi Eddy Merckx, la vita dopo il ritiro dal mondo del ciclismo

Nel 1978, a 33 anni si ritira dal mondo del ciclismo e due anni dopo fonda a Meise, vicino a Bruxelles, una casa di produzione di biciclette da corsa. Tra il 1986 e il 1996 Merckx è stato Commissario Tecnico della Nazionale di ciclismo del Belgio.

In patria è un vero e proprio idolo, negli anni gli sono stati intitolate fermate della metropolitana di Bruxelles e nel 1996, in occasione della festa nazionale belga, è stato insignito del titolo di barone dal Re Alberto II, diventando il primo atleta in Belgio ad assumere un titolo nobiliare per meriti sportivi.

Merckx, nonostante l’età, continua ad andare in bicicletta e nel dicembre del 2024 è stato protagonista di una caduta fratturandosi l’anca. Già nel 2019 era stato protagonista di un altro incidente in bicicletta, quando una caduta nei pressi di Gent gli causò un grave trauma cranico e problemi a schiena, anca e ginocchia, costringendolo a una lunga riabilitazione.

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