Il Mondiale di Formula 1 nei prossimi anni potrebbe estendersi a nuove città in cui mai si è corso prima di oggi. Proprio in questi giorni il Governo della Thailandia sta facendo passi avanti per portare un Gran Premio di Formula 1 nella capitale Bangkok dalla stagione 2028.
Sarebbe una novità assoluta nelle quattro ruote, nella MotoGP invece il Paese asiatico ospita una tappa del Gran Premio a Buriram. Non trapelano ancora notizie sul possibile circuito, il Governo thailandese è pronto a mettere sul piatto un ricco investimento con l’obiettivo anche di rilanciare il Paese.
Nel 2028 la Thailandia potrebbe ospitare un Gran Premio di Formula 1. È questo l’obiettivo del Governo thailandese che punta sulla capitale Bangkok. Il Governo ha ufficialmente approvato il progetto con un budget complessivo, compreso lo sviluppo del circuito, stimato di un miliardo di euro.
Si parla di un accordo con la FIA per disputare le gare dal 2028 al 2032. La decisione spetterà naturalmente all'organo di governo del Circus, presieduto da Stefano Domenicali.
La Thailandia punta forte su questo progetto perché pensa che ospitare una tappa del Mondiale di Formula 1 potrebbe portare nelle casse dello Stato 520 milioni di entrate. Questo progetto rientra anche nel più ampio obiettivo di rigenerare e rinnovare il Paese. Attualmente, solo una gara di Formula 1 si svolge nel Sud-est asiatico, a Singapore.
La Malesia è stata esclusa dal calendario della Formula 1 nel 2017 e a causa del Covid è stata cancellata l'edizione inaugurale del Gran Premio del Vietnam nel 2020. La Thailandia invece già ospita una prova del motomondiale, sul circuito di Buriram.
Non ci sono ancora notizie ufficiali sul possibile percorso del circuito di Bangkok. Il portavoce del governo Jirayu Houngsub ha comunque accennato che potrebbe avere come sede la zona vicino al mercato di Chatuchak, uno dei luoghi più famosi e frequentati dalla popolazione e dai turisti, situato a nord della capitale.
L’obiettivo per il Governo thailandese è quello di sviluppare infrastrutture moderne, migliorare la mobilità urbana e rafforzare la considerazione della città a livello internazionale.
Con il possibile approdo del Mondiale a Bangkok, il Mondiale di Formula 1 potrebbe estendersi così a un numero maggiore dei 25 attuali Gran Premi o potrebbe prendere il posto di alcuni attuali.
Proprio nei giorni scorsi la Liberty Media, la società che detiene i diritti del Mondiale, e la FIA (Federazione internazionale automobili) hanno ufficializzato il calendario provvisorio del Mondiale 2026.
Provvisorio in attesa di autorizzazione il nuovo circuito di Madrid che farà il suo debutto e che ha preso il posto del circuito di Monza escluso. Di seguito il calendario dei venticinque Gran Premi in programma nella stagione 2026:
6-8 marzo GP Australia (Melbourne)
13-15 marzo GP Cina (Shanghai)
27-29 marzo GP Giappone (Suzuka)
10-12 aprile GP Bahrain (Sakhir)
17-19 aprile GP Arabia Saudita (Jeddah)
1-3 maggio GP Miami (Miami Gardens, Usa)
22-24 maggio GP Canada (Montreal)
5-7 giugno GP Monaco (Montecarlo)
12-14 giugno GP Spagna (Montmelò)
26-28 giugno GP Austria (Spielberg)
3-5 luglio GP Regno Unito (Silverstone)
17-19 luglio GP Belgio (Spa-Francorchamps)
24-26 luglio GP Ungheria (Budapest)
21-23 agosto GP Olanda (Zandvoort)
4-6 settembre GP Italia (Monza)
11-13 settembre GP "Spagna 2" (Madrid, in attesa di omologazione)
25-27 settembre GP Azerbaijan (Baku)
9-11 ottobre GP Singapore (Marina Bay)
23-25 ottobre GP Usa (Austin)
30 ottobre-1 novembre GP Messico (Città del Messico)
6-8 novembre GP Brasile (Interlagos)
19-21 novembre GP Las Vegas (Las Vegas, Usa)
27-29 novembre GP Qatar (Lusail)
4-6 dicembre GP Abu Dhabi (Yas Marina)
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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