17 Jun, 2025 - 21:48

Chi è Brad Lander e perché è stato arrestato?

Chi è Brad Lander e perché è stato arrestato?

Negli ultimi giorni, il nome di Brad Lander è balzato agli onori della cronaca internazionale, non solo per la sua candidatura a sindaco di New York, ma anche per il suo clamoroso arresto da parte degli agenti federali dell’immigrazione.

L’episodio ha scatenato un acceso dibattito politico negli Stati Uniti, mettendo in luce le tensioni sempre più forti tra le autorità locali e federali sulle politiche migratorie. In questo articolo analizziamo chi è Brad Lander e cosa è successo davvero nel tribunale di Manhattan.

Chi è Brad Lander? Età e origini

Bradford S. Lander, nato nel 1969 a St. Louis, Missouri, è un politico, urbanista e attivista progressista statunitense, attualmente Comptroller della Città di New York, ovvero il responsabile finanziario della metropoli.

Lander è noto per il suo impegno a favore della giustizia sociale, dei diritti dei lavoratori e delle politiche abitative popolari. Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Chicago e due master — uno in antropologia sociale presso la University College London e uno in pianificazione urbana al Pratt Institute — ha diretto importanti organizzazioni non profit come il Pratt Center for Community Development e la Fifth Avenue Committee.

Carriera 

Nel 2009, Lander è stato eletto al Consiglio Comunale di New York, rappresentando il 39° distretto di Brooklyn, dove si è distinto per la promozione di leggi a tutela dei lavoratori e delle comunità più vulnerabili. Ha co-fondato il Progressive Caucus, un gruppo di consiglieri comunali impegnati su temi progressisti, e ha introdotto il bilancio partecipativo, dando voce diretta ai cittadini nelle scelte di spesa pubblica.

Nel 2021, Lander è stato eletto Comptroller della città, diventando il “cane da guardia” del bilancio municipale e il custode dei fondi pensione dei dipendenti pubblici newyorkesi. Nel 2024 ha annunciato la sua candidatura a sindaco di New York, posizionandosi come principale sfidante progressista all’ex governatore Andrew Cuomo e al sindaco uscente Eric Adams.

Brad Lander: moglie e figli

Lander è sposato con Meg Barnette, presidente di una grande organizzazione non profit, e ha due figli. È molto legato alla comunità di Brooklyn, dove vive e partecipa attivamente alla vita sociale e culturale del quartiere.

Perché Brad Lander è stato arrestato?

L’arresto di Brad Lander è avvenuto il 17 giugno 2025, a meno di una settimana dalle primarie democratiche per la corsa a sindaco di New York, all’interno del tribunale per l’immigrazione di Manhattan, presso gli uffici di 26 Federal Plaza. Secondo le ricostruzioni, Lander si trovava lì per assistere a diverse udienze di migranti a rischio di deportazione e per manifestare il suo sostegno alle famiglie coinvolte.

L’episodio che ha portato al suo arresto è stato documentato da numerosi video diffusi sui social e ripresi dalla stampa internazionale: Lander stava accompagnando un imputato fuori dal tribunale quando è stato fermato da diversi agenti dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement), alcuni dei quali mascherati.

Il politico ha chiesto ripetutamente agli agenti di mostrare un mandato giudiziario, mettendosi fisicamente tra loro e il migrante per impedirne l’arresto. Gli agenti lo hanno quindi spinto contro un muro, ammanettato e portato via, mentre Lander ribadiva: “Non avete l’autorità di arrestare un cittadino americano che chiede di vedere un mandato giudiziario”.

Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale ha motivato l’arresto con l’accusa di “aggressione a pubblico ufficiale e ostruzione a un agente federale in servizio”, sottolineando un aumento del 413% degli episodi di aggressione contro gli agenti ICE nell’ultimo periodo. Le autorità federali hanno dichiarato che “nessuno è al di sopra della legge” e che ogni confronto fisico con un agente comporterà conseguenze legali.

L’arresto di Lander ha immediatamente suscitato reazioni forti tra i politici progressisti e i difensori dei diritti dei migranti. Andrew Cuomo, ex governatore e rivale di Lander alle primarie, ha definito l’episodio “un’altra dimostrazione della brutalità incontrollata dell’ICE trumpiano”, mentre altri esponenti, come Zohran Mamdani, hanno parlato apertamente di “fascismo” e chiesto il rilascio immediato del candidato.

L’episodio si inserisce in un clima di crescente tensione tra l’amministrazione federale, che ha rafforzato i poteri dell’ICE sotto la presidenza Trump, e le cosiddette “città santuario” come New York, che cercano di limitare la collaborazione con le autorità federali in materia di immigrazione.

Lander, da sempre in prima linea nella difesa dei migranti, aveva già partecipato nelle settimane precedenti ad azioni simili, accompagnando famiglie di migranti fuori dal tribunale e promettendo maggiore protezione legale per chi rischia il rimpatrio.

Al momento, non è ancora chiaro se la procura federale intenda formalizzare accuse penali contro Lander, ma l’episodio ha già avuto un impatto significativo sulla campagna elettorale e sul dibattito nazionale sulle politiche migratorie negli Stati Uniti.

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