Chi è Filippo Manni, il 21enne che ha ucciso la madre a Racale, e cos'ha detto sul movente

"Ad un certo punto mi si è spento tutto". Ha confessato Filippo Manni, il 21enne di Racale, in provincia di Lecce, che ieri 17 giugno 2025 ha ucciso la madre Teresa Sommario a colpi d'accetta nella loro casa in via Toscana.

Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità di fronte al magistrato e al suo legale: avrebbe ucciso la donna dopo un rimprovero. Intanto è stato trasferito in carcere, in attesa di comparire di fronte al Gip.

Choc e incredulità nella cittadina, dove la famiglia è molto conosciuta.

Il servizio sul caso della tv locale Antenna Sud - 18/06/2025

Chi è Filippo Manni, lo studente che ha ucciso la madre Teresa Sommario a Racale

Filippo Manni, studente universitario nella facoltà di Economia a Roma, era rientrato a Racale, nel basso Salento, da circa due settimane. Stando a quanto emerso, desiderava partecipare ai festeggiamenti per San Sebastiano, patrono della cittadina, che si sono tenuti nei giorni scorsi.

Figlio maggiore di Teresa Sommario e Daniele Manni, assessore comunale ai lavori pubblici, ha anche due fratelli gemelli che compiranno 18 anni a luglio. È stato uno di loro a lanciare l'allarme, dopo aver trovato il corpo della madre in una pozza di sangue.

Dopo l'omicidio, il 21enne ha vagato in stato confusionale, finché non è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma.

Il 21enne ha confessato: cos'ha detto ai carabinieri

Filippo Manni ha confessato il delitto della madre Teresa durante l'interrogatorio alla presenza del magistrato e del suo legale, l'avvocato Francesco Fasano. 

A scatenare la furia omicida un rimprovero per essere entrato in casa senza salutare.

Sono salito al piano di sopra, ho preso l'ascia e l'ho uccisa. Altre volte per scherzo l'ho pensato dicendoglielo e oggi l'ho fatto

ha dichiarato, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno. 

Secondo quanto emerso, il giovane avrebbe usato un'accetta da boyscout, che possedeva in quanto "lupetto" fin da giovanissimo. La 52enne è morta a causa delle gravi ferite nella parte superiore del corpo, alla testa e al busto. L'autopsia è stata fissata per il 20 giugno.

I contrasti tra madre e figlio

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire lo scenario in cui è maturato il terribile omicidio. Alla base della rabbia del giovane contro la madre Teresa potrebbero esserci dei contrasti legati all'Università.

Sembra che il giovane, che è anche un musicista, volesse lasciare l'università per iscriversi al Conservatorio e coltivare la sua passione per la chitarra.

I conflitti tra madre e figlio potrebbero essersi acuiti dopo che il 21enne ha avuto un incidente con l’auto di famiglia qualche giorno fa.

Intanto il sindaco di Racale, Antonio Salsetti, intervistato da Antenna Sud, si è detto sconvolto per quanto accaduto.

È una tragedia che non ha una spiegazione. Conosco la famiglia da tantissimi anni, faccio fatica a pensare a quanto sia accaduto. Non c’era alcuna avvisaglia. Sono sconcertato e senza parole

descrivendo Filippo Manni come "un ragazzo come tanti". Ora dovrà invece rispondere di omicidio volontario.