Il Napoli non si ferma più. Dopo aver stupito tutti con l’affondo vincente per Kevin De Bruyne, il club partenopeo è pronto a piazzare un altro colpo per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. L’obiettivo ora è Dan Ndoye, esterno offensivo del Bologna reduce da un’ottima annata agli ordini di Thiago Motta. Il nuovo Napoli targato Antonio Conte ha bisogno di rinforzi sulle fasce, sopratuttto dopo l'addio di Kvara.
E così, nelle ultime ore, il club azzurro ha incontrato a Roma gli agenti del calciatore svizzero per sondare la disponibilità al trasferimento. L'interesse è concreto, ma non sarà semplice arrivare alla chiusura. Il Bologna, forte della qualificazione in Champions League, non ha alcuna intenzione di svendere i suoi gioielli.
Il Bologna ha messo in chiaro le proprie intenzioni: per Dan Ndoye servono almeno 40 milioni di euro. Una cifra alta, che riflette la crescita esponenziale del giocatore e la strategia del club rossoblù, intenzionato a non smantellare la squadra dopo la straordinaria stagione conclusa con la qualificazione tra le prime quattro.
L'incontro avvenuto ieri a Roma tra la dirigenza del Napoli e gli agenti del calciatore non ha prodotto un'accelerata decisiva, ma ha confermato l'interesse concreto del club di De Laurentiis. Il nome di Ndoye era già stato annotato nei radar partenopei durante la sessione invernale, ma oggi, con un’idea tecnica precisa in testa grazie all’arrivo di Conte, è tornato in cima alla lista.
Al momento non c’è una trattativa formalmente aperta, ma i contatti proseguono. Intanto, Ndoye ha commentato l’interesse del Napoli ai microfoni della RSI, televisione svizzera, lasciando trasparire il proprio entusiasmo: «Quando ti cerca uno come Conte, che ha vinto lo Scudetto, è una cosa bella». Il nome dello svizzero fa piacere anche ai tifosi napoletani, che di certo apprezzano l'idea dell'entourage azzurro.
Dan Ndoye rappresenta il profilo ideale per il sistema di gioco di Antonio Conte. Esterno d’attacco capace di giocare sia a destra che a sinistra, il 23enne svizzero abbina velocità, forza fisica e un’elevata capacità di sacrificio in fase difensiva. Nel 3-4-3 o nel 3-5-2 caro al tecnico leccese, Ndoye potrebbe essere impiegato sia da esterno alto che da laterale a tutta fascia, garantendo profondità e copertura.
A Bologna ha dimostrato di saper interpretare ruoli diversi, adattandosi alle richieste tattiche di Thiago Motta con una duttilità preziosa. Un altro punto a favore? La giovane età e i margini di crescita ancora ampi, soprattutto sotto la guida di un allenatore noto per valorizzare al massimo i propri esterni. In una rosa orfana di un Kvaratskhelia che ha anche conquistato la Champions League, l’innesto di un giocatore come Ndoye rappresenterebbe una scelta lungimirante (lui che invece ha deciso la finale di Coppa Italia vinta contro il Milan all'Olimpico).
Dopo un’annata deludente, il Napoli sta cercando di ricostruire un progetto tecnico all’altezza delle ambizioni del club e della piazza. L’arrivo di Antonio Conte ha già dato una scossa all’ambiente, e il colpo De Bruyne ha alimentato l’entusiasmo dei tifosi. Ora serve completare la rosa con innesti mirati, e Ndoye rientra perfettamente in questo disegno. L’operazione non sarà facile, sia per il costo elevato del cartellino sia per la concorrenza europea, ma il Napoli ha dimostrato di voler tornare protagonista in Italia e in Europa. Il mercato è ancora lungo, ma i segnali sono chiari: il club azzurro vuole tornare a vincere, e sta gettando le basi per una squadra competitiva, moderna e aggressiva. Ndoye potrebbe essere un tassello importante di questa nuova identità.