Sono state finalmente identificate la donna e la bambina trovate senza vita a Villa Doria Pamphili, noto parco di Roma, lo scorso 7 giugno. Lei aveva 28 anni: ne avrebbe compiuti 29 a settembre. Mentre la piccola è stata uccisa solo pochi giorni prima di compiere un anno. Grazie alla collaborazione tra l'FBI e le autorità maltesi, mamma e figlia hanno ora un nome.
Mentre si continua a indagare sul presunto killer, Francis Kaufmann alias Rexal Ford, rinchiuso in carcere in Grecia dal 13 giugno, è stata disposta un'inchiesta interna che dovrà chiarire le eventuali negligenze degli agenti che hanno controllato per ben tre volte la coppia, senza però identificarla.
La donna era di nazionalità russa: era nata a Omsk il 21 settembre 1996, aveva quindi 28 anni. Il suo vero nome non è Stella Ford, come lei si faceva chiamare, bensì Anastasia Trofimova.
A comunicare l'avvenuta identificazione è la procura della Capitale in una nota: Anastasia era entrata a Malta a settembre 2023, usando un passaporto con questo nominativo presso l'ambasciata statunitense.
La Procura ha spiegato che la comparazione delle impronte della vittima con quelle riportate sul passaporto consentirà di acquisire "la certezza definitiva" sulla sua identità.
Sempre a Malta era stata avviata la pratica di registrazione della bambina, con il nominativo di Andromeda Ford, nata il 14/06/2024. La piccola è quindi morta a pochi giorni dal suo primo compleanno.
Prima dell'identificazione confermata dalla Procura di Roma, una segnalazione su "Stella" era arrivata nelle scorse ore anche a Chi l'ha visto?, tramite una telespettatrice.
A riconoscerla era stata la madre dalla Russia: "È mia figlia" aveva fatto sapere al programma di Rai Tre. A sostegno delle sue parole, aveva anche inviato la foto di un tatuaggio sul piede, corrispondente a uno di quelli mostrati dalla polizia.
La donna, stando a quanto comunicato da Chi l'ha visto?, era andata a studiare inglese a Malta, dove aveva conosciuto Charles Francis Kaufmann, che usava gli alias Rexal Ford e Matteo Capozzi.
La madre l’ha vista per l’ultima volta in videochiamata il 27 maggio. Con lei c'era anche il 46enne, che le aveva assicurato di essere "una brava persona" e di voler mettere su famiglia.
Dopo questa videochiamata, ha ricevuto una mail il 2 giugno, in cui la figlia le spiegava di avere dei problemi con il compagno, ma che stavano cercando di risolverli.
La madre di Anastasia ha inoltre confermato il nome della bambina, Andromeda, anche se successivamente sarebbe stata chiamata Lucia.
“Dov’è ora quest’uomo?", ha chiesto poi alla trasmissione, mostrando le foto di Kaufmann/Ford con la bimba in braccio.
In merito alla vicenda di Villa Pamphili, il Questore di Roma Roberto Massucci ha disposto, d’intesa con il Capo della Polizia, degli accertamenti sulle verifiche effettuate dalla polizia almeno in tre occasioni su Francis Kaufmann. L'uomo è accusato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Prima del ritrovamento dei due corpi il 7 giugno, il 46enne era stato controllato in tre occasioni. La prima il 20 maggio in via Giulia, in quanto era stato visto, ubriaco, strattonare la donna che aveva anche la bimba in braccio: un potenziale "codice rosso", che però non è stato applicato.
A poche ore di distanza da quest'episodio, Kaufmann era stato segnalato da un passante per una ferita alla testa: gli agenti avevano poi lasciato andare la coppia.
L'ultimo mancato controllo il 5 giugno, quando il 46enne era solo con Andromeda che piangeva disperata: in quell'occasione, forse, la bambina poteva ancora essere salvata.
Si continua intanto a scavare sul passato di Kaufmann/Ford, mentre gli investigatori starebbero valutando di recarsi in Grecia, dove l'uomo è stato arrestato, per interrogarlo.