19 Jun, 2025 - 19:00

Mbappè ricoverato d'urgenza: cosa ha avuto il gioiellino del Real?

Mbappè ricoverato d'urgenza: cosa ha avuto il gioiellino del Real?

L’inizio dell’avventura di Kylian Mbappé al Real Madrid non è stato certo all’altezza delle aspettative. Dopo un’estate segnata dall’euforia per il suo arrivo a parametro zero dal Paris Saint-Germain, il fuoriclasse francese era atteso come il punto di riferimento del nuovo corso dei blancos. Il club lo ha accolto come una vera e propria stella, destinata a raccogliere l’eredità di Cristiano Ronaldo e a diventare il volto globale della squadra per i prossimi anni.

Ma proprio sul più bello, nel momento in cui Mbappé avrebbe dovuto debuttare in una competizione internazionale con la maglia del Real, tutto si è fermato. Il suo esordio al Mondiale per Club è stato infatti bloccato da un problema fisico che si è rivelato più grave del previsto. Mentre i tifosi attendevano di vederlo in campo contro l’Al Hilal di Simone Inzaghi, il fuoriclasse è stato costretto a dare forfait. E ora, a pochi giorni dalla semifinale, il suo futuro nella competizione è appeso a un filo.

Mbappè ricoverato: cosa ha avuto?

La diagnosi è arrivata nella giornata di ieri: gastroenterite acuta, un’infezione che ha colpito Mbappé costringendolo al ricovero in ospedale per ricevere cure e accertamenti. Il primo campanello d’allarme era stata una forte febbre, che lo aveva già costretto a restare in isolamento nella sua stanza d’hotel a Miami. Inizialmente si era parlato di un semplice malanno di stagione, ma nelle ore successive le sue condizioni sono peggiorate.

Il club ha scelto così la strada della prudenza, evitando qualsiasi rischio e decidendo per il trasferimento in una struttura ospedaliera. Il Real Madrid ha confermato tutto attraverso una nota ufficiale, specificando che il giocatore si trova sotto osservazione medica. L’episodio ha colto tutti di sorpresa, considerato che Mbappé era arrivato negli Stati Uniti in buone condizioni fisiche. Ora, il suo recupero per la prossima partita contro il Pachuca – in programma domenica alle 21, ora italiana – appare quantomeno improbabile, e c’è il serio rischio che l’attaccante debba saltare il resto del torneo.

Xabi Alonso e il piano B: Real senza il suo fuoriclasse

L’assenza di Mbappé obbliga Xabi Alonso, da poco alla guida tecnica del Real Madrid, a rivedere i suoi piani tattici. Il tecnico spagnolo aveva preparato il Mondiale per Club proprio attorno alla figura dell’ex PSG, pensato come terminale offensivo centrale in un 4-3-3 dinamico. Ora, però, sarà necessario trovare soluzioni alternative. In pole per sostituirlo ci sono Vinícius Jr. e Rodrygo, che potrebbero avanzare il proprio raggio d’azione e agire più vicini alla porta.

Un’altra opzione potrebbe essere l’impiego di Joselu come centravanti puro, con Vinícius e Rodrygo ai lati. L’adattabilità dei giocatori offensivi a disposizione di Xabi Alonso è sicuramente un punto di forza, ma la perdita di un uomo come Mbappé, capace di creare superiorità numerica, inventare dal nulla e cambiare volto alle partite, resta un colpo durissimo. Il Real dovrà fare affidamento su compattezza, organizzazione e spirito di gruppo per non compromettere il cammino nel torneo.

Il Real Madrid ora spera nel recupero lampo

Anche se la speranza di rivedere Mbappé in campo prima della fine del Mondiale per Club non è del tutto svanita, la cautela resta massima. La gastroenterite acuta, seppur non grave sul lungo periodo, può debilitare in modo significativo un atleta professionista e comprometterne la condizione fisica per diversi giorni.

Lo staff medico del Real Madrid sta monitorando quotidianamente l’evoluzione del quadro clinico, ma non si correranno rischi: Mbappé è un investimento tecnico e commerciale troppo importante per compromettere la stagione per una fretta ingiustificata. Nel frattempo, il club deve dimostrare di saper vincere anche senza la sua stella. Per i blancos, questa edizione del Mondiale per Club rappresenta un’occasione per ribadire la propria superiorità internazionale e per dare un segnale forte a tutto il calcio europeo. Ma senza Mbappé, la sfida si fa decisamente più complicata. I tifosi incrociano le dita: il sogno è solo rimandato, ma la realtà chiede subito risposte.

LEGGI ANCHE