Giampietro Lago è una delle figure più autorevoli della scena investigativa e scientifica italiana, noto soprattutto per il suo ruolo di comandante del RIS di Parma, il reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri, che ha guidato dal 2010 al 2025.
Giampietro Lago: età e origini
Lago è nato a Cittadella, in provincia di Padova, nel 1964. Nel 2025, anno del suo pensionamento, ha compiuto 61 anni. Cresciuto tra Fontaniva e Cittadella, ha frequentato il liceo scientifico “Da Ponte” a Bassano del Grappa, per poi iscriversi all’Università di Padova, dove si è laureato nel 1988 in Scienze Biologiche con una tesi in biochimica applicata alla ricerca oncologica.
Giampietro Lago: moglie e figli
Nonostante la notorietà pubblica legata alla sua carriera, Giampietro Lago ha sempre mantenuto un profilo molto riservato sulla sua vita privata. Le fonti disponibili non riportano dettagli su moglie e figli, segno di una scelta precisa di tutelare la sfera familiare dal clamore mediatico che spesso accompagna i casi di cronaca a cui ha lavorato.
Questa discrezione è tipica di molti ufficiali dell’Arma, soprattutto di coloro che operano in settori delicati come quello delle investigazioni scientifiche.
Carriera
La carriera di Giampietro Lago si distingue per un percorso unico e altamente specializzato:
- Formazione accademica: Dopo la laurea in Scienze Biologiche, si è interessato alla biologia forense dal 1989, già in servizio come ufficiale dei Carabinieri. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Forensi presso l’Università di Roma, con uno studio innovativo sulla diagnosi del gruppo sanguigno da tracce non ematiche. Successivamente ha ottenuto anche una laurea in Giurisprudenza e un master in Difesa da armi biologiche e chimiche.
- Carriera nell’Arma: Lago entra nell’Arma dei Carabinieri nel 1990 e inizia a dedicarsi alla genetica forense, diventando responsabile del laboratorio di genetica forense del RIS di Roma per oltre un decennio. Nel 2010 viene nominato comandante del RIS di Parma, incarico che mantiene fino al pensionamento nel 2025.
- Casi di rilievo: Sotto la sua guida, il RIS di Parma ha seguito alcuni dei più noti casi di cronaca italiana, tra cui gli omicidi di Yara Gambirasio, Saman Abbas, Giulia Cecchettin, Chiara Petrolini, la strage di Nassiriya e il caso di Igor il Russo. Lago ha spesso raccontato come il caso Yara Gambirasio sia stato particolarmente complesso dal punto di vista tecnico e psicologico, segnando una svolta nell’uso della genetica forense in Italia.
- Collaborazioni e riconoscimenti: Nel corso della sua carriera, Lago ha collaborato con istituzioni internazionali come FBI, Scotland Yard e BKA, oltre che con università italiane e straniere. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e giuridiche sui temi della genetica e della statistica forense.