La Virtus Bologna ha vinto in questa stagione il suo 17esimo scudetto nella storia battendo in finale per tre a zero Brescia. Alla fine di gara3 a parlare è Marco Belinelli, uno dei protagonisti di questa cavalcata trionfale e capitano di Bologna, ha voluto parlare del suo futuro.
A 39 anni, dopo una carriera ricca di successi, ha lasciato intendere che all’orizzonte c’è il ritiro, ma una piccola speranza che possa continuare ancora c’è, è la speranza di tutti i tifosi.
Marco Belinelli potrebbe chiudere in bellezza la sua carriera con la vittoria, pochi giorni fa, dello scudetto con la Virtus Bologna. La chiusura di un cerchio, la società che a dieci anni lo ha notato, lo ha fatto crescere, fatto debuttare in Serie A e ora da capitano a 39 anni dire addio al basket.
Non sono ancora chiare però le intenzioni future del capitano della Virtus Bologna. Alla fine di gara3 contro Brescia ha voluto però parlare ai microfoni e mettere un po' di chiarezza:
"Questo Scudetto per me potrebbe essere la ciliegina, adesso però ho solo bisogno di staccare e riposarmi. Finire così è quello che sognavo, nonostante l’annata faticosa e il dispendio di energie. L’importante per me quest’anno è riuscire ad essere stato un buon capitano ed essere stato utile alla squadra."
Sul possibile ritiro di Marco Belinelli ne ha parlato tra le righe anche il Patron della Virtus Bologna Massimo Zanetti:
"Cercheremo di ringiovanire la squadra e probabilmente la faremo un po’ più lunga, perché ci saranno due interi campionati: 38 partite in Eurolega e 30 partite in campionato, quindi sarà una cosa davvero massacrante. Ci vogliono ragazzi giovani, forti, robusti. Noi siamo sul mercato, vediamo le occasioni, vediamo i ragazzi che vogliono venire alla Virtus, perché io prendo solo giocatori che vogliono venire alla Virtus. Speriamo di fare una squadra forte come questa, se non più forte. Belinelli probabilmente si fermerà qui, sarebbe il finale perfetto."
Sembra quindi deciso ormai il futuro di Marco Belinelli, ma nella testa di uno sportivo nel momento del ritiro passano per la testa milioni di idee, è un cambio di vita dopo oltre trent’anni.
Il capitano della Virtus Bologna non sembra infatti certo al 100% del suo futuro, da una parte sente che aver vinto lo scudetto con la "sua" Virtus Bologna è la chiusura di un cerchio ma continuare per un’altra stagione farebbe felice tutti i suoi numerosi estimatori.
Marco Belinelli è nato in un piccolo Paese in Provincia di Bologna nel 1986. Da piccolissimo, a 10 anni, viene notato dalla Virtus Bologna dove ci resta fino al 2003, quando a causa dei problemi economici della Virtus passa alla Fortitudo Bologna.
Le sue qualità arrivano anche oltreoceano e nel 2007 viene scelto nel draft NBA al primo giro come 18esima scelta assoluta dai Golden State Warriors, e secondo europeo, così come nel 2006 Andrea Bargnani. Resta negli Stati Uniti per tredici anni giocando per nove franchigie: i Toronto Raptors, i New Orleans Hornets, i Chicago Bulls, i San Antonio Spurs, i Sacramento Kings, i Charlotte Hornets, gli Atlanta Hawks e i Philadelphia 76ers.
Nel novembre del 2020, fa ritorno in Italia e dopo 17 anni alla Virtus Bologna, la squadra che lo ha visto crescere e debuttare in Serie A. Nel corso della sua carriera ha vinto una Coppa Italia, due campionati italiani e tre Supercoppe italiane con la Virtus Bologna, un campionato e una Supercoppa italiana con la Fortitudo Bologna, un campionato NBA nel 2014 con i San Antonio Spurs e un Eurocup con la Virtus Bologna nella stagione 2021-22.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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