21 Jun, 2025 - 06:22

Chi era e come è morto il padre di Alessandro Di Battista, Vittorio? Era nell'MSI e si definiva fascista

Chi era e come è morto il padre di Alessandro Di Battista, Vittorio? Era nell'MSI e si definiva fascista

Il 20 giugno 2025 è venuto a mancare Vittorio Di Battista, padre dell’ex parlamentare e noto esponente politico Alessandro Di Battista. 

Vittorio Di Battista è stato una figura complessa e controversa, il cui percorso politico e personale ha segnato profondamente anche la vita del figlio.

Vittorio Di Battista: causa della morte

La notizia della morte di Vittorio Di Battista è stata annunciata dal figlio Alessandro, che ha ricordato il padre come un uomo perbene, coerente e fedele a se stesso fino alla fine, un grande papà da cui ha ereditato valori importanti che porterà sempre con sé.

La causa della morte non è stata resa pubblica.

Vittorio Di Battista: età e origini

Vittorio Di Battista era nato intorno al 1944, avendo circa 81 anni al momento della sua morte nel 2025. Proveniva da Civita Castellana, un comune della provincia di Viterbo, nel Lazio, terra nota per la tradizione della ceramica, settore in cui Vittorio ha svolto la sua attività imprenditoriale.

La sua carriera politica iniziò negli anni ’60 come consigliere comunale nelle file del Movimento Sociale Italiano (MSI), partito di estrema destra con radici nel fascismo. Nel corso degli anni, Vittorio ha mantenuto una linea politica dichiaratamente fascista, distinguendosi per la sua coerenza ideologica e per un forte spirito provocatorio.

Vittorio Di Battista: moglie e figli

Vittorio Di Battista era sposato con Maria Grazia Mercuri, scomparsa nel 2019 dopo una lunga malattia, evento che ha segnato profondamente la famiglia.

Dal loro matrimonio sono nati almeno due figli, tra cui Alessandro Di Battista, nato nel 1978 a Roma, che ha seguito una strada politica e pubblica molto diversa da quella paterna.

Alessandro ha sempre manifestato un rapporto complesso con il padre, riconoscendone l’importanza nella sua formazione personale e politica, pur distanziandosi da alcune posizioni ideologiche. Alessandro ha due figli con la compagna Sahra Lahouasnia, ma non è noto che Vittorio abbia avuto altri figli oltre ad Alessandro e ai suoi fratelli.

Vittorio Di Battista: lavoro e orientamento politico

Vittorio Di Battista è stato un imprenditore nel settore della ceramica e, successivamente, ha gestito la Di.Bi.Tec, un’azienda che commercializzava apparecchi sanitari a motore, situata a Fabrica di Roma.

L’attività imprenditoriale ha attraversato momenti difficili, con problemi economici, debiti verso banche e fornitori, e controversie legate all’impiego di lavoratori in nero, come ammesso dallo stesso Vittorio in un’intervista. Questa vicenda ha suscitato anche l’attenzione mediatica, con Alessandro che ha promesso di regolarizzare la posizione dei lavoratori coinvolti.

Sul piano politico, Vittorio Di Battista è stato un esponente di spicco della destra radicale italiana. Pur rifiutando l’etichetta di “destra”, si definiva apertamente “fascista”, intendendo questa identità come una questione culturale e ideologica, distinta dalla destra tradizionale.

Ha militato nel MSI, in Alleanza Nazionale e in formazioni di estrema destra come il Fronte Nazionale di Tilgher. Negli anni 2000 ha avuto un breve coinvolgimento con Italia dei Valori (IdV), partito guidato da Antonio Di Pietro, con cui ha condiviso alcune posizioni giustizialiste, ma si è poi allontanato per tornare a posizioni più radicali di estrema destra.

Vittorio era noto per il suo linguaggio diretto e spesso provocatorio, non risparmiando critiche anche al Movimento 5 Stelle, il partito di cui il figlio Alessandro è stato uno dei volti più noti. Nonostante le differenze ideologiche, Alessandro ha sempre espresso rispetto per il padre, riconoscendone la coerenza e l’irriverenza come tratti distintivi.

 

LEGGI ANCHE