21 Jun, 2025 - 11:34

Addio a Ermanno Corsi: biografia e vita privata del giornalista

Addio a Ermanno Corsi: biografia e vita privata del giornalista

Ermanno Corsi è stato uno dei volti più noti e rispettati del giornalismo italiano, in particolare nell’ambito dell’informazione campana. Giornalista, scrittore e saggista, ha attraversato oltre sessant’anni di storia del giornalismo, diventando un punto di riferimento per generazioni di cronisti e per il pubblico della Rai.

La sua figura è stata ricordata con affetto e stima da colleghi, istituzioni e cittadini, che hanno sottolineato il suo rigore, la sua passione e la sua profonda etica professionale.

Ermanno Corsi: causa della morte

Ermanno Corsi si è spento il 21 giugno 2025 all’età di 85 anni. Le fonti riportano la notizia della sua scomparsa come un grave lutto per il mondo del giornalismo e della cultura, ma non specificano la causa esatta della morte.

La notizia è stata data da Antonello Perillo, condirettore della Tgr Rai, che ha ricordato Corsi come un “gigante dell’informazione targata Servizio Pubblico” e un “galantuomo d’altri tempi”.

Ermanno Corsi: età e origini

Nato a Carrara l’8 agosto 1939, Ermanno Corsi era di origine toscana. Si trasferì giovanissimo a Torre del Greco, in provincia di Napoli, e dal 1970 si stabilì definitivamente nel capoluogo campano.

Dopo aver conseguito la maturità classica, si laureò in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Avrebbe compiuto 86 anni nell’agosto 2025.

Ermanno Corsi: moglie e figli

Non ci sono informazioni sulla vita privata di Ermanno Corsi, in particolare riguardo a moglie e figli. Gli articoli e i necrologi si concentrano soprattutto sulla sua carriera professionale e sul suo ruolo pubblico, senza menzionare esplicitamente la famiglia. Questo aspetto della sua biografia resta dunque riservato.

Carriera

La carriera di Ermanno Corsi è stata lunga e prestigiosa. Giornalista professionista dal 1960, iniziò nelle redazioni di Napoli e Roma de Il Tempo, per poi passare a Il Mattino, dove divenne inviato speciale, vice-capocronista e redattore della terza pagina. Collaborò anche con Il Giorno, La Repubblica, Roma, Il Denaro, e con periodici come Il Mondo, L’Europeo, Nord e Sud. Fu direttore di Civiltà del Mediterraneo, organo stampa consortile di undici atenei italiani.

Nel 1978 entrò in Rai, dove rimase fino al 2004 come caporedattore e volto storico del TG Regione della Campania, conducendo regolarmente il telegiornale regionale e tribune politiche. Dal 1989 al 2007 fu presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, ruolo che ricoprì con equilibrio e autorevolezza, diventando una figura centrale nella difesa e nella crescita della professione giornalistica nel Mezzogiorno. Fu anche insignito del titolo di Commendatore al merito della Repubblica Italiana e cittadino onorario di sei comuni campani.

Oltre al giornalismo, Corsi fu autore di numerosi libri e saggi, tra cui “L’ultima Napoli”, “Napoli Contemporanea” e “Mezzogiorno dimezzato”, che testimoniano il suo impegno intellettuale e civile nel racconto della società meridionale.

Ermanno Corsi lascia un’eredità importante nel giornalismo italiano, come esempio di rigore, passione e attenzione verso le storie e le persone del Sud Italia.

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