22 Jun, 2025 - 09:39

Miracolo del Corpus Domini: qual è e dove è avvenuto

Miracolo del Corpus Domini: qual è e dove è avvenuto

Il miracolo del Corpus Domini è uno degli eventi più celebri e significativi della tradizione cattolica, tanto da aver dato origine a una delle solennità più importanti del calendario liturgico: la festa del Corpus Domini, o Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. Ma qual è questo miracolo e dove è avvenuto?

Storia del Corpus domini: il miracolo eucaristico di Bolsena

L’episodio che ha segnato la storia della Chiesa si svolse nel 1263 nella cittadina di Bolsena, in provincia di Viterbo, sulle rive dell’omonimo lago. Protagonista fu un sacerdote boemo, Pietro da Praga, che, pur essendo profondamente devoto, era tormentato da dubbi sulla reale presenza di Gesù Cristo nell’Eucaristia, ovvero nell’ostia e nel vino consacrati durante la Messa.

Nel tentativo di ritrovare la fede perduta, Pietro da Praga intraprese un pellegrinaggio a Roma per pregare sulla tomba di San Pietro. Sulla via del ritorno, si fermò a Bolsena e, durante la celebrazione della Messa nella chiesa di Santa Cristina, fu nuovamente assalito dai dubbi. Proprio nel momento della consacrazione, secondo la tradizione, avvenne il prodigio: l’ostia consacrata iniziò a sanguinare, macchiando il corporale di lino e alcune pietre dell’altare.

Il sacerdote, sconvolto e impaurito, cercò di nascondere l’accaduto, ma alcune gocce di sangue caddero anche sul pavimento della chiesa, lasciando tracce visibili ancora oggi. Pietro da Praga si recò subito a Orvieto, dove si trovava Papa Urbano IV, per raccontare quanto accaduto. Il pontefice inviò il vescovo di Orvieto a Bolsena per verificare i fatti e recuperare le reliquie del miracolo.

Le conseguenze del miracolo

Papa Urbano IV, riconosciuta la soprannaturalità dell’evento, decise di istituire la solennità del Corpus Domini per tutta la Chiesa con la bolla “Transiturus de hoc mundo” dell’11 agosto 1264, rendendo così universale una festa nata pochi anni prima nella diocesi di Liegi, in Belgio. Il miracolo di Bolsena divenne così il segno tangibile della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, in risposta alle teorie che ne negavano la realtà.

Per custodire le reliquie del miracolo – il corporale insanguinato – fu costruito il Duomo di Orvieto, che ancora oggi le conserva nella Cappella del Corporale. Anche la basilica di Santa Cristina a Bolsena conserva alcune delle pietre macchiate dal sangue.

Un’eredità spirituale e artistica

Il miracolo di Bolsena non solo ha rafforzato la fede nella presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, ma ha anche ispirato l’arte: il celebre affresco di Raffaello “La Messa di Bolsena” (1512) nella Stanza di Eliodoro dei Musei Vaticani ne è una testimonianza.

Ogni anno, la solennità del Corpus Domini viene celebrata con solenni processioni eucaristiche, in particolare a Orvieto e Bolsena, dove la memoria del miracolo è ancora oggi viva e sentita.

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