24 Jun, 2025 - 10:00

Dopo la Formula 1, Liberty Media acquista anche la MotoGP

Dopo la Formula 1, Liberty Media acquista anche la MotoGP

È arrivata nella giornata di ieri una notizia che potrebbe cambiare la storia della MotoGP. La Commissione Europea ha approvato la chiusura per l’acquisto di Dorna da parte di Liberty Media da parte di Dorna, detentrice dei diritti del MotoMondiale.

Formula 1 e MotoGP quindi avranno lo stesso proprietario, perché Liberty Media è già proprietaria del mondiale delle quattro ruote dal 2016. La nuova proprietaria ha diversi obiettivi, replicando il successo che sta già avendo in Formula 1, come l’aumento del valore della MotoGP, attrarre un numero sempre maggiore di spettatori e mantenerli appassionati tutto l’anno, non solo durante i ventidue Gran Premi, magari con la realizzazione di una docu-serie.

Andiamo a scoprire a quanto ammonterà l’operazione di acquisto e come potrebbe cambiare il mondo della MotoGP con questo passaggio di proprietà.

Liberty Media domina i motori: acquista anche la MotoGP

MotoGP e Formula 1 potrebbero essere presto gestite dalla stessa azienda. Nella giornata di ieri, lunedì 22 giugno, è arrivata infatti l’autorizzazione da parte della Commissione Europea per la conclusione dell'acquisizione di Dorna, detentrice dei diritti del MotoMondiale, da parte di Liberty Media che già possiede la Formula 1 dal 2016.

La chiusura dell’accordo è prevista entro il prossimo 3 luglio in cui Liberty Media dovrà formalizzare l’intesa. Si parla che Liberty Media acquisirà l'84% delle quote di Dorna Sports, ma Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna da oltre trent’anni, dal 1994, manterrà, nonostante questo accordo, la sua posizione a capo della MotoGP assieme alla sua squadra di manager.

Si parla di un'operazione da 4,2 miliardi di euro, al centro c’è l’obiettivo di accrescere notorietà e ricavi del MotoMondiale, com’è stato fatto in questi ultimi nove anni con la Formula 1.

Di seguito si può leggere il comunicato diramato sull’accordo, con le parole di Derek Chang, Presidente e CEO di Liberty Media:

“L’approvazione arrivata in data odierna da parte della Commissione Europea rappresenta la condizione finale in relazione all’acquisizione della MotoGP da parte di Liberty. Siamo entusiasti di dare il via alla partnership di Liberty con Carmelo e con il suo eccellente team di management. La MotoGP rappresenta un asset sportivo di primo livello, molto attrattivo e con delle gare incredibili, una fanbase appassionata e un importante flusso di cassa. Crediamo che questo sport e il brand presentino dei significativi potenziali di crescita che puntiamo a rendere realtà grazie alla profonda connessione con la fan base e l’espansione verso un’audience totalmente globale”.

Dal 2016 ad oggi, nei nove anni di gestione Liberty Media, la Formula 1 ha aumentato il proprio valore di quattro volte, arrivando a 17 miliardi di euro, raddoppiando le entrate economiche e la presenza dei tifosi ogni fine settimana di corse arrivando a toccare un aumento del 36% negli ultimi cinque anni.

Come cambierà la MotoGP?

Oltre agli obiettivi già detti dell’aumento del valore della MotoGP e di aumentare il numero dei tifosi che ogni fine settimana assisteranno ai Gran Premi, Liberty Media ha come obiettivo quello di adottare anche nel motomondiale alcune novità che ormai da anni sono già presenti in Formula 1.

Tra queste novità replicare, come avviene già con le quattroruote, la sigla pre gara con i piloti, la modernizzazione del logo, il giro della pista sul camion dopo il Warm Up.

La Liberty Media, inoltre, è consapevole che l’attenzione media di uno spettatore o anche del più grande appassionato oggi verso un evento sportivo non dura molto tempo e quindi l’idea di ridurre la durata dei Gran Premi, anche con meno giri, non spaventa, anzi. Oltre a questo, c’è anche l’idea di realizzare un documentario-serie sulla MotoGP per tenere alta la passione dei tifosi nei mesi in cui il Mondiale è fermo.

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