Scintille tra Ronzulli e Renzi: lui se ne va, lei lo attacca. Ecco cosa è successo in Senato

Se la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – intervenuta oggi in Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo - ha deciso di non replicare alle provocazioni delle opposizioni, bensì di mantenere bassi i toni del dibattito, non si può dire lo stesso per chi è intervenuto prima e dopo di lei.

Toni particolarmente accesi hanno caratterizzato l’intervento del senatore di Italia Viva, Matteo Renzi e la successiva replica della senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, che non ha risparmiato stoccate all’ex premier.

Ad alimentare lo scontro è stato il Caso Paragon e la richiesta di Renzi al governo di chiarire "chi stia spiando i giornalisti italiani”. Ecco, allora, cosa è accaduto oggi, martedì 24 giugno 2025, a Palazzo Madama e perché Licia Ronzulli ha attaccato Matteo Renzi.

Renzi lascia l’Aula, Ronzulli replica: “Appena finito di parlare va via”

La senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli è intervenuta dall’aula di Palazzo Madama poco dopo il leader di Italia Viva, che nel frattempo aveva lasciato l’aula. Un comportamento criticato dalla senatrice azzurra, secondo la quale Matteo Renzi non rimarrebbe mai in Aula “ad ascoltare e discutere”, limitandosi a qualche frase a effetto e poi andando via come un “influencer”.

L'intervento del senatore Renzi mi impone una precisazione. Mi spiace che, come sempre accade, il senatore Renzi non sia qui in Aula, perché appena finito di parlare va via. D'altra parte, è facile fare l'influencer, dire qualche frase da mettere sui social e poi andarsene.

La senatrice di Forza Italia ha voluto replicare alle affermazioni fatte poco prima dal leader di Italia Viva in merito alla vicenda Paragon, e alle intercettazioni ai danni di alcuni giornalisti italiani.

Nella sua replica, la senatrice di Forza Italia ha fatto provocatoriamente riferimento alla "vicenda Autogrill", relativa ad un incontro tra Matteo Renzi e Marco Mancini, avvenuto nel 2020 su un’area di servizio poco fuori Roma.

Mentre lui era abituato a prendere informazioni all'autogrill, questo governo fa tutto in modo legale, lecito, utilizzando il Parlamento e la Commissione Copasir. Dopo tutte le bugie che ha appena finito di dire, consiglio perciò al senatore Renzi di andarsi a leggere la relazione del Copasir che è stata stilata e votata all'unanimità.

Ha attaccato Ronzulli.

Renzi lascia l’Aula dopo l’intervento, Ronzulli lo attacca: “Facile fare l’influencer, fare il discorso per i social e usare l'Aula in questo modo.”
Scintille in Senato sul caso #Paragon.#Renzi #Ronzulli #Senato #Meloni pic.twitter.com/09Tj6B7lTV

— Tag24 (@Tag24news) June 24, 2025

Caso Paragon, il tweet di Renzi e la replica alle parole di Ronzulli

Poco dopo il suo intervento al Senato, il leader di Italia Viva ha pubblicato un tweet su X in cui ribadiva la sua richiesta di chiarezza sulla vicenda Paragon alla presidente Meloni.

Ho fatto quattro domande a Giorgia Meloni sulla situazione politica internazionale e sullo spionaggio dei giornalisti. Adesso dovrebbe rispondermi in Aula e vediamo che cosa dirà. Io replico in Senato a fine mattinata. Oggi è San Giovanni, patrono della mia città. E come si dice a Firenze, San Giovanni non vuole inganni. Vediamo se - almeno in questo giorno speciale - la Meloni avrà il coraggio di dire la verità. Almeno oggi.”

Aveva scritto Renzi in mattinata. Nel suo intervento, tuttavia, Meloni ha scelto di non replicare.

Ho fatto quattro domande a Giorgia Meloni sulla situazione politica internazionale e sullo spionaggio dei giornalisti. Adesso dovrebbe rispondermi in Aula e vediamo che cosa dirà. Io replico in Senato a fine mattinata. Oggi è San Giovanni, patrono della mia città. E come si dice…

— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 24, 2025

“Si è avvalsa della facoltà di non rispondere”, ha commentato ironico Renzi in occasione della sua contro-replica poche ore dopo, per poi incalzare nuovamente il governo sulla vicenda.

“Chi sta spiando i giornalisti in questo Paese?”,

ha chiesto nuovamente il senatore di Italia Viva, evidenziando il silenzio della premier e del governo.
Sulla questione Paragon, poi ha replicato, indirettamente anche alla collega Ronzulli, assicurandole senza fare riferimenti di aver letto la relazione del Copasir.

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