Mattinata difficile per gli utenti di ChatGPT: il popolare chatbot di OpenAI è risultato irraggiungibile per diverse ore nella giornata di oggi, giovedì 26 giugno 2025. Le prime segnalazioni di malfunzionamento sono arrivate poco dopo le 10:00, con un rapido aumento dei feedback su Downdetector, la piattaforma che raccoglie le segnalazioni spontanee degli utenti in caso di disservizi digitali. In breve tempo, le notifiche hanno superato quota mille, coinvolgendo utenti da tutta Italia e anche da altri Paesi europei.
Secondo quanto riportato dalla dashboard ufficiale di OpenAI, il problema ha riguardato sia ChatGPT sia Sora, il servizio di generazione video basato su intelligenza artificiale, oltre all’accesso alle API utilizzate dagli sviluppatori. Gli utenti hanno riscontrato pagine che non si caricavano, risposte lentissime o messaggi di errore che impedivano qualsiasi interazione con il chatbot. Anche tentativi di riavvio o cambio di dispositivo si sono rivelati inutili, poiché la causa era da ricercare a monte, nelle infrastrutture centrali gestite da OpenAI.
Al momento, OpenAI non ha fornito dettagli ufficiali sulle cause precise del down. Tra le ipotesi circolate, c’è quella di un possibile sovraccarico dei server dovuto alle alte temperature estive, una situazione che in passato ha già causato problemi a grandi piattaforme digitali. Un’altra possibilità riguarda errori nei sistemi DNS, che possono impedire ai dispositivi di raggiungere i server corretti. Tuttavia, si tratta solo di speculazioni: l’azienda si è limitata a confermare l’esistenza del problema e a rassicurare gli utenti sulla rapidità degli interventi di ripristino.
Come spesso accade in questi casi, l’hashtag #chatgptdown è rapidamente salito tra le tendenze sui social network, con migliaia di utenti che hanno condiviso frustrazione e ironia per l’impossibilità di utilizzare il servizio. La portata dello stop, comunque, non è stata estesa come in altri precedenti blackout: già intorno alle 11:20 la situazione ha iniziato a migliorare, con un calo delle segnalazioni e la progressiva ripresa delle funzionalità principali di ChatGPT e Sora. Restano invece ancora alcuni problemi per l’accesso alle API, secondo quanto riportato dalla dashboard ufficiale di OpenAI.
Quello di oggi è il secondo down del mese per ChatGPT, dopo quello del 10 giugno che aveva lasciato il servizio offline o funzionante a singhiozzo per diverse ore. Nonostante questi episodi, OpenAI ha sempre dimostrato una buona reattività nella gestione dei disservizi, riuscendo a ripristinare la piena operatività in tempi relativamente brevi.