C’è sempre da attendere e, qualche volta, troppo. Tuttavia, in questo caso possiamo davvero tirare un sospiro di sollievo perché il bonus animali domestici previsto dalla Legge di Bilancio 2024 è finalmente pronto.
Dalla carta alla realtà, con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, la misura è ufficialmente operativa. I cittadini che rientrano nella platea di beneficiari possono finalmente richiederlo.
Allora è arrivato il momento decisivo per spiegare come presentare la domanda, ricordare a chi è rivolto e qual è l’obiettivo della misura.
Nel frattempo, lascio alla visualizzazione del video YouTube di RadioUCI Redazione, con tutti gli approfondimenti sul bonus.
Dopo mesi di ritardo rispetto alla scadenza originaria di marzo 2024, il decreto attuativo del bonus animali domestici è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, rendendo ufficialmente operativa la misura prevista dalla Legge di Bilancio 2024.
I fondi verranno ripartiti tra le Regioni in proporzione al numero di residenti con più di 65 anni che soddisfano i requisiti previsti.
Per accedere al contributo sarà necessario presentare:
Le domande saranno gestite in ordine di arrivo, quindi sarà fondamentale muoversi con tempestività non appena la propria Regione aprirà i canali per le richieste.
Data la limitata disponibilità di fondi, chi presenta domanda per primo avrà maggiori possibilità di ottenere il bonus. Infatti, bisogna considerare non solo la limitatezza dei fondi disponibili, ma anche e, forse, soprattutto, la rapidità con cui si procederà alla richiesta del bonus.
Ricordiamo, per concludere la breve guida relativa alla presentazione della domanda, che le richieste saranno gestite dalle Regioni in ordine cronologico. Ciò significa che vinceranno le dita più veloci.
Saranno le Regioni a stabilire l’importo del bonus e le modalità di accesso, tenendo conto delle risorse disponibili. Possono fare domanda per il bonus animali domestici i cittadini che rispettano le seguenti condizioni:
Si desume da una delle condizioni sopra indicate che il bonus è destinato ai proprietari di animali d’affezione o da compagnia, ovvero quegli animali che non sono allevati a scopo produttivo o alimentare.
Tra i beneficiari rientrano anche i possessori di animali d’assistenza per persone con disabilità, nonché quelli impiegati in attività di riabilitazione e pet-therapy. Anche per questo motivo, si traduce in un aiuto importante soprattutto per i cittadini più fragili e in difficoltà.
Il bonus è pensato per sostenere le spese veterinarie sostenute nel triennio 2024-2026 e rappresenta un aiuto concreto per chi vive con un animale da compagnia e ha un reddito contenuto.
Si tratta di una misura molto importante per tutti i cittadini che ospitano amici a quattro zampe (e non solo) nelle proprie abitazioni. Tenere un animale domestico, infatti, costa e, spesso, anche tanto. Questa misura è pensata proprio per sostenere alcune fasce della popolazione a coprire parte di quelle che sono spese necessarie per i propri piccoli amici.
Attenzione però: questa agevolazione è diversa dalla detrazione Irpef per le spese veterinarie, che resta disponibile per tutti i contribuenti senza limiti di reddito o età, e si ottiene semplicemente inserendo i costi nella dichiarazione dei redditi.
Dopo un lungo ritardo, il bonus animali domestici previsto dalla Legge di Bilancio 2024 è finalmente operativo con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale.
Il contributo è rivolto ai cittadini over 65 con ISEE fino a 16.215 euro, proprietari di animali da compagnia regolarmente registrati. Le Regioni, in base ai fondi disponibili, definiranno importi e modalità di accesso, gestendo le domande in ordine cronologico.
Il bonus copre spese veterinarie sostenute dal 2024 al 2026 e rappresenta un sostegno concreto per le famiglie con animali domestici, soprattutto per le persone più fragili. Va distinto dalla detrazione Irpef, che resta valida per tutti i contribuenti senza limiti di reddito o età.