Come è morta Mariia Buhaiova, la 18enne scomparsa da Carovigno?

Tragico epilogo per Mariia Buhaiova, la diciottenne scomparsa in circostanze allarmanti da Carovigno, in provincia di Brindisi.

La giovane, di origine ucraina, si era allontanata nella notte del 4 luglio 2025 dalla struttura in cui risiedeva.

Mariia si trovava in Italia per seguire uno stage al Meditur Village della città pugliese, ma qualcosa è cambiato improvvisamente e non ha più dato notizie né ai compagni di corso né ai familiari.

Ora, con grande dolore dei parenti, degli amici e dei conoscenti, il suo corpo è stato ritrovato senza vita. Le indagini sono attualmente in corso.

Come è morta Mariia Buhaiova: la causa della morte

Le spoglie mortali della diciottenne sono state rinvenute a circa un chilometro di distanza dal Meditur Village, la struttura in cui risiedeva.

La giovane è stata trovata impiccata nei pressi della statale 379. Le indagini sono attualmente in corso e al momento non è ancora noto il motivo dell’insano gesto.

Le autorità dovranno ora stabilire perché Mariia Buhaiova si sia allontanata nella notte di venerdì e con chi abbia avuto l’ultima comunicazione telefonica prima di sparire.

L'allontanamento della 18enne

Mariia Buhaiova era stata ripresa mentre parlava al cellulare e si allontanava dal Meditur Village di Carovigno.

Una sola chiamata, poi il dispositivo risultava spento definitivamente: un comportamento insolito per la diciottenne.

Nella sua camera, all’interno del complesso turistico, erano stati trovati il passaporto e un biglietto con alcuni numeri telefonici annotati.

Le forze dell’ordine avevano avviato un’indagine, analizzando anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza della struttura per ricostruire le ultime ore della giovane.

L'ultima conversazione telefonica

Pochi attimi dopo aver lasciato la struttura, Mariia aveva imboccato un sentiero che conduceva verso la complanare della strada statale 379, mentre era ancora impegnata in una conversazione telefonica.

Da quel momento il suo smartphone aveva smesso di trasmettere segnali, rendendo impossibile localizzarlo tramite le celle telefoniche.

Le forze dell’ordine avevano avviato immediatamente le ricerche, dopo che i responsabili del villaggio turistico avevano presentato denuncia la mattina di sabato 5 luglio.

La scomparsa della giovane era avvenuta tra la notte di venerdì e quella di sabato della scorsa settimana, mentre i suoi colleghi di stage dormivano ignari di tutto.