Il cadavere di Angelo Pirri era stato trovato lo scorso 6 giugno, nascosto in un terreno a Pace del Mela, nei pressi dell'autostrada Messina-Palermo. Un giallo che oggi, a distanza di oltre un mese dal delitto, è arrivato a una svolta: per l'omicidio è stato arrestato suo padre Sebastiano.
Il 63enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato portato in carcere. Pesantissime le accuse: omicidio volontario aggravato e porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.
Il servizio di AMNotizieVideo sul caso - 13/06/2025
Sebastiano Pirri, originario di Montalbano Elicona, in provincia di Messina, ma separato dal resto della famiglia da tempo, sarebbe stato l'ultimo a vedere il figlio 41enne Angelo in vita. Il 12 giugno 2025 era stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, che aveva ristretto gli accertamenti alla cerchia familiare della vittima.
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura guidata dal procuratore Giuseppe Verzera, insieme ad accertamenti tecnici, balistici e biologici eseguiti dal Ris, hanno permesso di risalire all'uomo e raccogliere diversi elementi, da cui sono emersi i gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
Il 63enne è stato arrestato dai militari dell’Arma e, dopo le formalità di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Messina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, lo scorso 3 giugno Sebastiano Pirri si sarebbe recato con il figlio Angelo nelle campagne di Pace del Mela. Qui lo avrebbe freddato con un colpo di pistola alla nuca.
Quindi ne avrebbe occultato il corpo, trasportandolo oltre la recinzione della vicina autostrada Messina-Palermo, in cui era stata praticata un'apertura. Il cadavere sarebbe stato ritrovato a distanza di tre giorni, in un canale di scolo adiacente alla carreggiata.
Già dalla prima ispezione della salma erano emersi segni che lasciavano ipotizzare un’esecuzione. Fondamentale il sequestro del cellulare del padre, da cui gli inquirenti hanno ricavato elementi che lo collegherebbero al delitto.
Non è ancora chiaro il movente. I rapporti tra padre e figlio non sarebbero stati mai idilliaci, sebbene fossero migliorati negli ultimi anni.
Sebastiano Pirri si è sempre proclamato innocente, affermando di provare molto dolore per la morte del figlio, ma durante gli interrogatori si sarebbe contraddetto più volte.
L'ipotesi degli inquirenti è che il delitto sia maturato all'interno di contrasti familiari, non ancora chiariti. L'allarme per la scomparsa di Angelo non era partito subito: chi lo conosceva, infatti, aveva raccontato che il 41enne era solito sparire anche per qualche giorno.
Un altro omicidio è avvenuto ieri, martedì 8 luglio 2025 a Rocca di Papa, in provincia di Roma: Franco Lollobrigida è stato ucciso a 35 anni. In questo caso ad agire è stato sempre un padre, ma per vendicare il figlio, pestato a morte dalla vittima cinque anni fa.