L’Inps ha introdotto nuove funzionalità per la presentazione della domanda del bonus anziani, la prestazione universale rivolta agli anziani non autosufficienti.
Tra le novità, la possibilità di compilare una versione semplificata del questionario relativo al bisogno assistenziale gravissimo e di caricare con maggiore facilità la documentazione per la rendicontazione delle spese.
In questo articolo, vediamo quali sono le nuove funzionalità introdotte, il questionario e tutte le informazioni per allegare i documenti.
Il bonus anziani è una prestazione universale pensata per supportare gli over 80 non autosufficienti. Tra pro e contro, limitazioni e troppi paletti, parliamo di un contributo mensile di 850 euro che aiuta a coprire le spese per l’assunzione di badanti e per i servizi di assistenza e cura.
Possono richiederlo gli anziani che rispettano alcune condizioni:
I requisiti devono essere mantenuti al momento della domanda e per tutta la durata del bonus. Per ottenere il contributo, è necessario presentare domanda all’Inps, che ha recentemente introdotto nuove funzionalità per semplificare la procedura, come comunicato con il messaggio n. 2193 dell'8 luglio 2025.
Tra le novità, una versione più semplice del questionario sul bisogno assistenziale gravissimo e una nuova funzione per caricare facilmente i documenti necessari alla rendicontazione delle spese.
Uno dei requisiti essenziali per accedere al bonus è la certificazione di un bisogno assistenziale gravissimo, valutato secondo i criteri definiti dall’Inps nel messaggio n. 4490/2024.
Per facilitare la compilazione, la nuova versione del questionario inizia con la richiesta del numero dei componenti del nucleo familiare, escludendo il richiedente: in caso di nucleo mono personale, va indicato zero.
Successivamente, è necessario inserire i dati anagrafici di ciascun componente e segnalare eventuali disabilità, specificando il grado secondo le categorie previste dalle istruzioni Inps.
Il sistema calcola automaticamente l’età di ogni soggetto per determinare il punteggio complessivo.
Infine, ogni domanda prevede una risposta iniziale “Sì” o “No”: solo in caso di risposta affermativa vengono richiesti ulteriori dettagli, semplificando così la compilazione.
I beneficiari del bonus anziani devono presentare la documentazione comprovante le spese sostenute, quali costi contrattuali per l’assunzione di badanti o per servizi di cura e assistenza. Il caricamento degli allegati è disponibile sul sito Inps, seguendo il percorso: Richieste di variazione, Vai alla pagina di modifica, Allegati.
Di seguito, i documenti richiesti per la rendicontazione:
Documento | Note aggiuntive |
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Contratto di lavoro domestico | |
Busta paga controfirmata dal lavoratore domestico | Deve riportare anno e mese di riferimento |
Fattura per servizi di assistenza | Se non quietanzata, va allegata anche la ricevuta del pagamento; occorre indicare anno, mese, numero e data della fattura, codice fiscale e denominazione dell’emittente, descrizione del servizio e importo in euro |
Nota generale | L’INPS sottolinea l’importanza di indicare con precisione anno e mese di riferimento in tutti i documenti, per garantire la corretta validazione della spesa. |
La trasmissione della documentazione deve rispettare scadenze rigorose per mantenere il diritto al beneficio. I termini sono i seguenti:
Scadenza per l’invio | Riferimento |
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Entro 30 giorni dalla notifica di accoglimento | Per il pagamento degli arretrati o per i mesi intercorsi tra la presentazione della domanda e l’accoglimento |
10 luglio | Per il trimestre aprile-giugno |
10 ottobre | Per il trimestre luglio-settembre |
10 gennaio | Per il trimestre ottobre-dicembre |
10 aprile | Per il trimestre gennaio-marzo |
1. Procedura più semplice per la richiesta: l’Inps ha introdotto nuove funzionalità per semplificare la presentazione della domanda del bonus anziani, il contributo mensile da 850 euro destinato agli over 80 non autosufficienti con Isee fino a 6.000 euro;
2. Questionario assistenziale rivisto: il questionario sul “bisogno assistenziale gravissimo”, requisito chiave per accedere al bonus, è stato riformulato: si parte dall’indicazione del nucleo familiare (escluso il richiedente), si inseriscono i dati anagrafici e l’eventuale presenza di disabilità;
3. Nuovo sistema per l’allegato documentale: è stata migliorata anche la funzionalità per caricare i documenti utili alla rendicontazione delle spese (busta paga, contratto di lavoro domestico, fatture per l’assistenza).