È il giorno della finale femminile di Wimbledon. Questo pomeriggio alle 17:00 sul campo Centrale londinese andrà in scena la sfida tra Amanda Anasimova e Iga Swiatek, che consegnerà il prestigioso titolo WTA. Un match attesissimo in ogni parte del mondo, che metterà di fronte due delle tenniste più in forma del momento. E se era lecito attendersi Swiatek a questo appuntamento, lo stesso non si può dire di Anisimova.
La 23enne ha sorpreso tutti superando in semifinale Aryna Sabalenka, numero uno del mondo. Una vittoria incredibile che ha ribaltato ogni pronostico, decretando una finale del tutto inedita. Anisimova è in un momento stellare e proverà a vincere ancora nella sfida più importante della sua carriera. Scopriamo allora nel dettaglio chi è la finalista di Wimbledon tra carriera e vita privata.
Amanda Anisimova è nata il 31 agosto 2001 a Freehold, in New Jersey. La 23enne americana, che è alta 1.80 m, ha origini russe: la madre è nata a Mosca e la sua famiglia si è trasferita negli Stati Uniti poco prima della sua nascita. Anisimova ha iniziato a giocare a tennis fin da piccola, seguendo le orme della sorella maggiore e mostrando subito un talento cristallino.
La tennista ha fatto il suo esordio tra i professionisti ad appena 14 anni, prendendo parte alle qualificazioni degli US Open 2016. Un vero e proprio prodigio che ha lasciato un segno indelebile e che è riuscito a giocare la sua prima finale WTA a Hiroshima a soli 17 anni. Da quel momento in poi sono iniziati a paragoni con le grandi del tennis, su tutte Maria Sharapova, ma Anisimova ha sempre mantenuto la giusta umiltà. La semifinale del Roland Garros raggiunta nel 2019 ha confermato il livello di una giocatrice destinata a far parlare di sé.
La carriera di Anisimova è stata scossa dalla morte del padre, venuto a mancare nel 2019 all'età di 52 anni. La scomparsa improvvisa ha profondamente toccato la tennista, che si è ritirata dagli US Open a poche settimane dall'inizio. Il tragico evento ha inciso sulle sue prestazioni e la 23enne è riuscita a riprendersi solo nel 2022, vincendo il suo secondo titolo a Melbourne.
Nonostante i progressi Anisimova ha accusato il trauma familiare anche negli anni avvenire. L'americana non ha nascosto di soffrire di problemi di salute mentale e, nel 2023, è stata costretta a prendersi una pausa dal tennis. Otto mesi di assenza in cui ha riflettuto a lungo ed è riuscita a tornare più forte di prima.
Anisimova si è rialzata e quest'anno ha vinto il suo primo titolo WTA 1000 in Qatar. L'americana ha scalato la classifica del ranking, portandosi alla 12ª posizione anche grazie allo straordinario percorso di Wimbledon. Tra i motivi di gioia nella sua vita c'è anche il fidanzato Tyler Roos, con il quale ha una relazione dal 2020. Il figlio della leggenda del Football Australian Rules, Paul Roos, l'ha aiutata a superare i momenti più difficili e sarà al suo fianco anche nella finalissima di questo pomeriggio.