Sono passati sei giorni dalla scomparsa di Erik Bellini, avvenuta a Moriondo Torinese il 5 luglio 2025 in circostanze ancora da accertare.
L’uomo si era allontanato dalla propria abitazione, che condivideva con la moglie e il figlio, per recarsi alla sagra di Castelnuovo Don Bosco, un evento di aggregazione tra cibo, musica e tradizioni locali.
Dall’arrivo alla festa in poi, non è più tornato né ha fornito sue notizie ai familiari, i quali, preoccupati, hanno denunciato la sparizione alle forze dell’ordine.
Tag24 ha intervistato in esclusiva la madre dell’uomo per ricostruire insieme i punti salienti di questa drammatica vicenda.
Si rammenta che le testimonianze contenute in questo articolo sulla scomparsa di Erik Bellini derivano da una comunicazione diretta tra Tag24 e la madre del 48enne.
«Mio figlio si è allontanato il cinque luglio e si è diretto, a bordo della sua moto, a Castelnuovo Don Bosco per la festa locale», racconta la madre a Tag24.
«Il Santuario ogni anno attira molta gente: infatti arrivano da tutta Italia con i pullman per partecipare all’evento. Tra le persone presenti, le band musicali e gli stand, era diventato difficile anche camminare…».
«La moglie di Erik e il figlio erano usciti di casa prima, per la spesa. Lui aveva detto che sarebbe tornato per cena».
«Mio figlio, lo scorso sabato, è stato avvistato due volte: una volta alla birreria Old Building di Chieri, in provincia di Torino, con la sua moto targata EB11795», sottolinea.
«È una segnalazione sicura, in quanto sono suoi amici e dunque lo conoscono bene esteticamente, naturalmente».
«Una seconda ci è arrivata dalla festa: una signora lo ha visto all’interno della sagra, quindi sappiamo che quella sera, alla festa, lui c’era».
«Erik è alto un metro e settanta, di corporatura normale, ha i capelli rasati, gli occhi castani e una barba folta», spiega il genitore.
«Al momento della scomparsa ci è stato riferito il suo abbigliamento classico: stile militare, con colori grigio e nero».
«Confidiamo che mio figlio si faccia sentire al più presto. La denuncia di scomparsa è attiva e continueremo a cercarlo senza sosta».
«Le ricerche sono attualmente attive e sul campo sono presenti sia le forze dell’ordine, sia i militari che i volontari».
«Anche amici di Erik, singolarmente e in gruppo, stanno operando sia in città, nei paesi limitrofi, sia in aree boschive e di campagna».
«Mio figlio ama camminare nel verde per riflettere e rilassarsi, ed è solito farlo…», sottolinea.
In conclusione, la madre del quarantottenne ha voluto rivolgersi direttamente a lui, nella speranza che il suo messaggio possa giungergli in qualche modo.
«Erik, siamo tutti preoccupati per te. Dove sei? Manchi tantissimo a tutti noi: parenti, amici e conoscenti vogliono solo il tuo ritorno».
«Tuo figlio Samuel ti aspetta a braccia aperte, vuole sapere dov’è il suo amato papà. Chiamaci e forniscici tue notizie».
«Nessuno ti amerà mai come la tua famiglia, e lo sai… fai la cosa giusta e torna dai tuoi affetti. Qualsiasi cosa sia accaduta, la supereremo insieme», conclude la madre.