Chi era e com'è morta Gaia De Gol, 15enne travolta da un masso sul Piave mentre scattava un selfie

Una giornata spensierata tra amiche lungo il fiume Piave si è trasformata in dramma. Gaia De Gol, appena quindicenne, ha perso la vita schiacciata da un masso, nel tentativo di scattarsi un selfie. Un'altra ragazza, sua coetanea, è rimasta ferita.

L'allarme è stato lanciato nel pomeriggio di martedì 15 luglio 2025 dalla  16enne del gruppo, rimasta fortunatamente illesa. Le tre ragazze si trovavano nella zona di Cesana Beach, a Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno.

Ora sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica del terribile incidente.

Chi era Gaia De Gol, promessa della ginnastica ritmica morta per un selfie

Gaia De Gol viveva a Lentiai, frazione di Borgo Valbelluna, con mamma Gessica, una sorella e un fratello. Frequentava il secondo anno dell'Istituto agrario di Feltre. Era una promessa della ginnastica ritmica: aveva deciso di seguire la sua passione con l'ASD Ginnastica Feltre.

Gaia aveva dovuto affrontare un grave lutto: la morte del papà Paolo, scomparso otto anni fa giovanissimo, a causa di una grave malattia.

Secondo quanto emerso, Gaia si trovava in una spiaggetta sulle rive del fiume Piave, non lontano dal centro abitato di Busche, insieme ad altre due amiche. Qui è morta, schiacciata da un masso, dopo essersi arrampicata su un pendio nel tentativo di scattarsi un selfie.

Inutili i soccorsi: il medico giunto sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Com'è morta? La ricostruzione della tragedia sul fiume Piave

Le tre ragazze volevano scattarsi un selfie, forse con lo sfondo del ponte vecchio di Cesana e la diga. Si sono quindi arrampicate su un pendio, che ha improvvisamente franato.

Un grosso masso si è staccato e ha travolto la 15enne, uccidendola sul colpo. Un'altra ragazza è rimasta ferita: le sono state amputate due dita di una mano e avrebbe riportato anche delle fratture, ma non è in pericolo di vita. La terza amica, di 16 anni, è rimasta illesa.

Sul posto sono giunti i carabinieri, assieme ai vigili del fuoco di Belluno e ai soccorritori del Suem 118 con l’elicottero Falco 1. I soccorritori pensavano che le ragazze fossero cadute in acqua: invece si sono trovati di fronte una scena straziante, con la 15enne ormai senza vita. 

I carabinieri della Compagnia di Feltre hanno sentito le testimonianze dei presenti: sarà loro compito ricostruire la tragedia nei dettagli.

Lutto a Borgo Valbelluna

La tragica e prematura scomparsa di Gaia, che aveva ancora tutta la vita davanti, ha sconvolto l'intera comunità di Borgo Valbelluna. Un dolore immenso: la madre dell'adolescente ha avuto un malore ed è stata portata in ospedale, riferisce Il Messaggero.

Dolce ma determinata: la vogliamo ricordare così, mentre danza libera nel suo esercizio con il cerchio sulle note di “Children” di Robert Miles. È con profonda tristezza e incredulità che ci troviamo oggi a piangere la tragica perdita di Gaia la nostra giovane atleta, venuta a mancare prematuramente.

Lo scrive su Facebook l'ASD Ginnastica Feltre, frequentata dalla 15enne.

"Riposa in pace piccola stella, veglia sulla tua famiglia", sono le parole di Marzia. "Buon volo, Gaia", scrive Rebecca.

Solo pochi giorni fa un altro ragazzo ha perso la vita per un incidente altrettanto assurdo: Riccardo Boni, 17 anni, è rimasto sepolto sotto la sabbia, nella buca che aveva scavato sulla spiaggia a Montalto di Castro.