18 Jul, 2025 - 10:00

Perché lo Stadio San Siro è stato bocciato dalla UEFA per ospitare Euro 2032?

Perché lo Stadio San Siro è stato bocciato dalla UEFA per ospitare Euro 2032?

Arriva una doccia gelata per l’Italia e per Milano in vista dell’Europeo di calcio in programma nel 2032 nel nostro Paese e in Turchia. Lo stadio di San Siro è stato bocciato dalla UEFA ritenendolo non in possesso dei requisiti necessari per ospitare il torneo.

La decisione è stata presa nell'incontro svoltosi ieri a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, alla presenza di Inter, Milan, FIGC e UEFA, oltre che dello stesso Sindaco del Capoluogo lombardo, Giuseppe Sala.

Per Milano non è comunque una bocciatura totale dato che il Comune e i due club milanesi avranno a disposizione più di un anno per presentare un progetto alternativo e definitivo per lo Stadio San Siro, con l’Italia che dovrà comunicare entro il prossimo ottobre le cinque sedi finali. I lavori di ammodernamento e ristrutturazione dovranno iniziare entro marzo 2027.

Perché lo Stadio San Siro è stato bocciato dalla UEFA per ospitare Euro 2032?

San Siro, lo stadio di Milano, il più titolato al mondo, potrebbe non ospitare nemmeno una partita dell’Europeo di calcio in programma in Italia e in Turchia nel 2032. Lo stadio, che ospita le partite casalinghe di Milan e Inter, è stato bocciato dalla UEFA ritenendolo non in possesso dei requisiti necessari per il torneo.

Bisogna precisare che comunque non è una bocciatura totale, dato che l’Italia dovrà presentare entro il prossimo ottobre ufficialmente le cinque città che ospiteranno le partite dell’Europeo 2032, con i lavori negli stadi che dovranno partire entro marzo 2027. Quindi il Comune di Milano e i due club, Inter e Milan, avranno a disposizione più di un anno per presentare un progetto alternativo e definitivo sullo Stadio San Siro e rispettare i criteri fissati per Euro 2032.

Quando e dove si svolgerà l’Europeo di calcio 2032?

Il 10 ottobre del 2023 a Nyon il Comitato Esecutivo UEFA ha annunciato che a ospitare l’Europeo di calcio 2032 saranno l’Italia e la Turchia. Una scelta che era quasi una formalità dato che erano rimaste solo le due Nazioni in lizza nella scelta finale e poi hanno deciso di unire le forze.

Al momento, entrambe le federazioni hanno presentato dieci candidature ciascuna e per l’Italia le sedi sono: Bari (Stadio San Nicola – da ristrutturare), Bologna (Stadio Renato Dall’Ara), Cagliari (Stadio Sant’Elia), Firenze (Stadio Artemio Franchi), Genova (Stadio Luigi Ferraris – da ristrutturare), Milano (Stadio San Siro), Napoli (Stadio Diego Armando Maradona – da ristrutturare), Roma (Stadio Olimpico), Torino (Juventus Stadium) e Verona (Stadio Marcantonio Bentegodi – da ristrutturare), ma negli ultimi giorni sono sopraggiunti dei problemi sullo stadio di San Siro in Meazza del Capoluogo lombardo.

Sarà poi necessaria una scrematura, perché saranno alla fine cinque città per ciascun Paese, quindi cinque per l’Italia e cinque per la Turchia. La decisione delle dieci sedi, cinque a Paese, dovrà essere comunicata entro il prossimo ottobre, con i lavori di ristrutturazione o di ammodernamento degli impianti che dovranno partire al massimo entro marzo 2027.

Escludendo l’edizione itinerante dell’Europeo del 2020, poi disputatosi nel 2021 a causa della pandemia di Covid-19 e vinta dall’Italia in finale contro l’Inghilterra, con Roma che ha ospitato quattro partite, per il nostro Paese è la terza edizione che ha il piacere di ospitare dopo quelle del 1968 e del 1980. Per la Turchia invece è una prima volta in assoluto a ospitare il torneo.

La Turchia ha proposto dieci città che poi, a seguito di una successiva scrematura come per l’Italia diventeranno le cinque città a ospitare le partite. Le città sono Istanbul con tre stadi (Atatürk Olympic Stadium, Ali Sami Yen Stadium e Sükrü Saraçoglu Stadium), Ankara, Bursa, Trabzon, Konya, Gaziantep, Antalya ed Eskişehir.

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