19 Jul, 2025 - 11:00

Addio a Sergio Campana, la carriera del primo presidente dell’associazione dei calciatori

Addio a Sergio Campana, la carriera del primo presidente dell’associazione dei calciatori

Si è spento questa notte Sergio Campana, 91 anni, storico presidente dell'Assocalciatori. Aveva guidato il sindacato dei giocatori per 43 anni, dal 1968 al 2011. Campana è deceduto nella sua città di nascita, Bassano del Grappa, stanotte in una casa di cura dove era ricoverato da alcune settimane per un peggioramento delle sue condizioni di salute.

Andiamo a scoprire la carriera di Sergio Campana, prima da calciatore e poi come avvocato e presidente dell’Assocalciatori, carica che ha ricoperto per più di 40 anni.

Addio a Sergio Campana, il primo presidente dell’associazione dei calciatori

Sergio Campana era nato di Bassano del Grappa nel 1934. Prima di intraprendere la carriera da avvocato e da sindacalista, è stato anche un calciatore. Giocava come centravanti ed esordì da professionista, in Serie B, con la maglia del Vicenza, dove ha collezionato 240 presenze e 46 gol tra il 1954 e il 1967. In mezzo una parentesi al Bologna, dove ha militato dal 1959 al 1961, mettendo a segno 18 reti in 50 presenze.

Da calciatore frequentava anche l’università laureandosi in giurisprudenza. Grazie alla sua lungimiranza, il 3 luglio del 1968 fondò, insieme a Sandro Mazzola e Gianni Rivera, l’Associazione italiana calciatori (AIC) diventandone il primo presidente, carica che ha ricoperto fino al 2011, quando l’ex calciatore Damiano Tommasi gli subentrò, rimanendo in carica fino al 2020, anno in cui fu eletto Umberto Calcagno, attuale presidente.

Grazie a Campana, l’AIC ha ottenuto degli importanti successi, come il riconoscimento dello status di lavoratore sportivo per calciatori con la legge 91 del 1981. Un riconoscimento importante con i calciatori che hanno da quel momento ottenuto maggiori tutele e diritti. Sergio Campana si è spento nella sua città natale, Bassano del Grappa, nella notte tra il 18 e il 19 luglio, in una casa di cura privata dove era ricoverato da alcune settimane a causa di un aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Cos’è l’Assocalciatori?

L’Associazione italiana calciatori o Assocacalciatori (AIC) è un’organizzazione che fornisce tutela e assistenza ai calciatori italiani professionistici, una specie di sindacato dei calciatori. È stata fondata il 3 luglio del 1968 a Milano, nello studio del notaio Barassi, da Sergio Campana assieme a Gianni Rivera e Sandro Mazzola, con Campana che ne ha ricoperto la carica di presidente dal giorno della nascita fino al 2011.

A prenderne le redini è stato poi l’ex calciatore tra le altre di Roma e Verona e ora sindaco della città veneta Damiano Tommasi, che ha ricoperto questa carica fino al 2020 quando ne è diventato presidente Umberto Calcagno. Originariamente dell’AIC facevano parte solamente i calciatori di serie A e B, successivamente sono stati integrati calciatori anche della Serie C, nel 1971, e di Serie D, nel 1973.

Tra i primi obiettivi dell'AIC fu proprio il riordino delle categorie inferiori, dove i giocatori erano etichettati come "semiprofessionisti", vale a dire atleti con tutti gli obblighi del professionista, ma con uno status giuridico di dilettante. L’intervento dell’AIC permise infatti la ristrutturazione dei campionati, con la divisione della Serie C in due sottocategorie: C1 e C2.

Una decisione che non piacque alla Serie D che nel 1981 uscì dall’Associazione. Nel 1981 venne emanata la legge 91, che regolava i rapporti tra società e sportivi professionisti e che riconobbe lo status di lavoratore dipendente ai calciatori. L’AIC otterrà poi il riconoscimento del diritto d'immagine, l'abolizione del vincolo, la previdenza, la creazione del fondo di fine carriera, la firma contestuale, l'accordo collettivo, l'indennità di mancata occupazione e il fondo di garanzia.

Un’altra data importante è quella del 22 luglio del 1983, quando a Roma venne trovato un accordo con la FIGC e le Leghe che portò l'immediata revoca del "tetto agli ingaggi".

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