Due italiani sono detenuti a Alligator Alcatraz, nel famigerato centro di detenzione per migranti irregolari di Trump in Florida. Un centro costruito in soli otto giorni su una palude circondata da alligatori e coccodrilli (da cui il suggestivo nome) per ospitare – parole del presidente Donald Trump – alcuni dei “migranti più minacciosi e delle persone più feroci del pianeta”.
Solo poche settimane fa, quando per la prima volta l'amministrazione americana, paventò l'ipotesi di trasferire gli immigranti irregolari nei carceri di massima sicurezza del Paese in attesa di rimpatrio, dal governo italiano arrivarono rassicurazioni in merito al fatto che nessun italiano avrebbe condiviso tale sorte. All'epoca si parlava del carcere di massima sicurezza di Guantanamo, ipotesi per il momento accantonata.
La notizia dei nostri connazionali rinchiusi nel centro di detenzione della Florida è stata diffusa, nel tardo pomeriggio di sabato 19 luglio, dalla Farnesina aprendo un nuovo acceso scontro politico.
I due cittadini italiani attualmente detenuti presso il centro detenzione per migranti Alligator Alcatraz sono: Gaetano Cateno Mirabella Costa, 45 anni siciliano di Taormina, da anni residente negli USA e Fernando Eduardo Artese, 63 anni, nato a Buenos Aires ma con doppia cittadinanza, argentina e italiana.
Mirabella Costa è stato trasferito nel centro di detenzione della Florida lo scorso 9 luglio, in seguito a un decreto di espulsione e deportazione in Italia per violazione delle norme migratorie. Il 45enne, nel gennaio del 2025, è stato arrestato e ha scontato una pena di sei mesi. Una volta scarcerato si è avviata la procedura per l'espulsione.
Non ha precedenti penali di rilievo, invece, Fernando Artese, che risiedeva negli Stati Uniti da diversi anni insieme alla moglie e alla figlia, grazie a un programma di esenzione del visto. L'uomo è stato fermato lo scorso 25 giugno durante un controllo di polizia perché destinatario di un mandato di arresto per non essersi presentato a un'udienza per guida senza patente. Dal 3 luglio si trova nel centro di Alligator Alcatraz. L'uomo sarebbe vittima - secondo quanto emerso - di un problema burocratico legato alla gestione documentale del suo status migratorio.
In questi giorni, il quotidiano locale Tampa Bay ha pubblicato alcune interviste telefoniche ad alcuni migranti detenuti nel centro della Florida, tra cui anche quella ad Artese, che ha denunciato le condizioni umilianti e disumane in cui vengono tenuti, in 'gabbie-pollaio' contenenti ciascuna più di 30 brandine, con servizi igienici carenti e pasti insufficienti.
La notizia dei due connazionali detenuti nel carcere per migranti di Trump è stata confermata nella serata di ieri dalla Farnesina, che ha inoltre comunicato che il Consolato Generale d'Italia a Miami, insieme all'Ambasciata italiana a Washington, sta monitorando la situazione.
Il rischio che cittadini europei e italiani residente in maniera irregolare negli Stati Uniti potessero finire in uno dei centri di detenzione di Trump era già stato sollevato nelle scorse settimane.
Il presidente statunitense ha chiarito che non avrebbe fatto sconti a nessuno nella sua battaglia contro i clandestini. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani aveva, però, rassicurato che gli italiani non sarebbero stati 'deportati' in nessuna prigione americana, per il solo fatto di essere irregolari, poiché il governo italiano aveva assicurato la propria disponibilità a riprendere gli irregolari. I cittadini italiani irregolari, quindi, avrebbero potuto essere rimpatriati direttamente, senza bisogno di passare per i centri di detenzione USA. Rassicurazione che al momento sembra non sia stata sufficiente.
Il caso è diventato subito un caso politico, che nelle ultime ore sta coinvolgendo il governo italiano e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. L'opposizione chiede compatta un intervento di Palazzo Chigi a tutela dei diritti dei nostri connazionali.
Il senatore di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, ha annunciato l'intenzione di chiedere un'informativa in Parlamento del ministro Tajani.
Chiederemo al Ministro #Tajani di informare il Parlamento sulle condizioni dei due connazionali detenuti negli USA. https://t.co/i9OGlQc5Tq
— Ivan Scalfarotto ???????????????????????? (@ivanscalfarotto) July 19, 2025
Parla di sottomissione del governo italiano a Trump, il segretario di +Europa, Riccardo Magi, e chiede al ministro di organizzare subito una visita nel centro di detenzione della Florida per accertarsi delle condizioni in cui sono trattenuti i due italiani.