Il Bologna nei giorni scorsi ha ufficializzato una notizia che era già nell’aria da un po' di tempo, l’arrivo di Federico Bernardeschi. L’ex esterno offensivo di Fiorentina e Juventus, reduce dall’esperienza degli ultimi anni in Canada, al Toronto, in realtà già da alcuni giorni si stava allenando agli ordini di Vincenzo Italiano ed era già in ritiro.
È ufficiale anche il numero di maglia che indosserà: sarà il dieci. Già ufficiale ormai da giorni e fresco del debutto con il Bologna e in gol, con una doppietta, nell’amichevole contro i dilettanti del Gitschberg Jochtal Ciro Immobile. Andiamo a scoprire come potrebbe giocare il Bologna il prossimo anno con questi due nuovi acquisti.
L’obiettivo del Bologna per la prossima stagione è chiaro: quello di mantenersi in posizioni di alta classifica. Dopo la qualificazione in Champions League lo scorso anno, la vittoria della Coppa Italia a maggio scorso, i rossoblù, che giocheranno l’Europa League, vogliono tenere alta l’asticella e fare bella figura sia in campionato che in Europa. Gli ultimi due acquisti, Ciro Immobile e Federico Bernardeschi, sono un chiaro esempio.
Due calciatori che oltre ad alzare il tasso tecnico della squadra portano anche quell’esperienza giusta che serve a una squadra giovane. Due calciatori che quattro anni fa insieme hanno vinto l’Europeo di calcio con l’Italia. Federico Bernardeschi, dopo aver giocato in Italia con la Fiorentina e con la Juventus, negli ultimi tre anni ha giocato in Canada con il Toronto nel campionato nordamericano della MLS dove ha collezionato 87 presenze e 25 gol, spesso di pregevole fattura.
Ciro Immobile invece dopo otto anni alla Lazio un anno fa si era trasferito in Turchia al Besiktas dove su 30 presenza ha segnato 15 gol. La domanda ora sorge spontanea: come giocherà il Bologna con Bernardeschi e Immobile?
Prima di rispondere a questa domanda bisogna dire che Vincenzo Italiano è solito mescolare le formazioni e il doppio impegno, campionato e coppe, sicuramente porterà a usufruire di tutta la rosa a sua disposizione.
La formazione tipo che il Bologna potrebbe mettere in campo potrebbe essere la seguente: 4-2-3-1 con Skorupski in porta, una difesa a quattro composta da Holm, il difensore della Repubblica Ceca appena acquistato dal Bologna per 15 milioni di euro dallo Sparta Praga Vitik, Lucumì e Miranda, una mediana a due con Ferguson e Freuler, e un trio di trequartisti composto da Orsolini, Fabbian e Ndoye, con Immobile come punta centrale. Quindi con inizialmente solo Immobile titolare e Bernardeschi pronto a subentrare sulla fascia destra, la sua zona che preferisce.
In questa situazione, con Immobile che prenderebbe il posto da titolare nell’undici iniziale di Vincenzo Italiano a pagarne le spese sarebbe Santiago Castro. L’attaccante argentino reduce da una passata stagione sicuramente positiva con 8 reti e 4 assist in campionato potrebbe trovare meno minutaggio.
Nei mesi scorsi era stato più volte accostato all’Inter che però per ora sembra aver dirottato su altri obiettivi. Oltre all’argentino anche Dallinga, che già nella passata stagione è spesso partito dalla panchina, potrebbe vedersi ridurre ancora di più il suo impiego.
Dopo settimane di trattative tra Napoli e Bologna per Ndoye, il calciatore sembra essere lontano dall’azzurro. Sull’esterno rossoblù infatti negli ultimi giorni avrebbe messo gli occhi il Nottingham Forrest che avrebbero già formalizzato un’offerta di 30 milioni di euro più bonus al Bologna.
È da capire adesso se il Napoli è disposto a rilanciare, anche perché sembra che nelle ultime ore avrebbe messo gli occhi anche sul Ademola Loookman in rotta con l’Atalanta inserendosi nella trattativa con l’Inter che chiede 50 milioni di euro.