21 Jul, 2025 - 09:47

Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26: a chi è rivolto, requisiti e come fare domanda entro il 31 luglio

Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26: a chi è rivolto, requisiti e come fare domanda entro il 31 luglio

Il Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26 offre un sostegno concreto alle famiglie che desiderano iscrivere i propri figli a convitti nazionali ed educandati statali per l’anno scolastico 2025-2026. L’INPS ha ufficializzato che le domande potranno essere inoltrate esclusivamente online dal 17 al 31 luglio 2025 (entro le ore 12), tramite il Portale delle Prestazioni Welfare.

L’accesso è riservato a specifiche categorie di lavoratori e pensionati, ma può essere esteso, in seconda battuta, anche ad altri nuclei familiari, in base alla disponibilità residua.

Chi sono i beneficiari del bando? Quali tipologie di ospitalità sono disponibili nei convitti nazionali? E come si compila correttamente la domanda? Ecco le risposte ai principali quesiti.

A chi è rivolto il Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26

La misura è destinata principalmente ai figli, orfani o equiparati, di lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione Magistrale o alla Gestione Postelegrafonici.

Nel caso in cui, dopo la prima assegnazione, vi siano ancora posti disponibili (da verificarsi entro il 12 settembre 2025), il bando si apre anche a:

  • Figli di dipendenti pubblici non iscritti a una gestione specifica
  • Figli di lavoratori o pensionati del settore privato
  • Figli di disoccupati o inoccupati

L’iniziativa punta a favorire la frequenza scolastica in strutture pubbliche qualificate, sostenendo le spese connesse a un’ospitalità educativa continuativa, anche lontano dal nucleo familiare.

Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26, come presentare domanda

La domanda per partecipare al Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26 deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo al Portale Prestazioni Welfaredisponibile sul sito dell’INPS.

Per autenticarsi è necessario disporre di una delle seguenti credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

Durante la compilazione, il richiedente dovrà indicare se intende richiedere:

  • Ospitalità residenziale presso convitti nazionali
  • Ospitalità diurna presso semiconvitti nazionali

È inoltre obbligatorio allegare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida per l’anno 2025, necessaria alla determinazione dell’ISEE, che sarà utilizzato per calcolare l’importo del contributo spettante.

Ospitalità residenziale e semiresidenziale: le opzioni disponibili

Il Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26 prevede due modalità di permanenza studentesca, pensate per rispondere alle diverse esigenze logistiche ed economiche delle famiglie:

Convitto con ospitalità residenziale

Comprende pernottamento, vitto, assistenza educativa e sorveglianza. È una soluzione rivolta a studenti che vivono lontano dall’istituto o che necessitano di un ambiente formativo continuativo durante la settimana scolastica.

Semiconvitto con ospitalità diurna

Include pasti, studio assistito e attività ricreative fino al pomeriggio, ma esclude il pernottamento. Rappresenta un’opzione adatta a chi risiede nei pressi della struttura educativa.

Entrambe le formule offrono un contesto organizzato, utile al percorso scolastico e allo sviluppo personale dello studente.

Ruolo dell’ISEE e criteri per il calcolo del contributo

Il valore dell’ISEE 2025, dichiarato tramite la DSU, è il parametro principale per determinare la misura del contributo. L’importo potrà coprire in parte o integralmente i costi legati all’iscrizione presso il convitto o semiconvitto selezionato.

Le famiglie con redditi più bassi otterranno un contributo maggiore, secondo una scala graduata stabilita dall’INPS. È quindi fondamentale che la DSU sia corretta, aggiornata e riferita all’anno 2025, altrimenti la domanda potrebbe risultare inammissibile.

Tempistiche da rispettare per accedere al bando

La finestra utile per presentare la domanda è molto ristretta. Il termine per l’invio è fissato alle ore 12:00 del 31 luglio 2025. È altamente raccomandato non attendere gli ultimi giorni per evitare errori di sistema o problemi tecnici, soprattutto considerando l’elevato numero di accessi alla piattaforma.

In caso di esaurimento dei posti disponibili per le categorie prioritarie, l’INPS valuterà le domande residue secondo l’ordine cronologico di arrivo e la disponibilità residua aggiornata al 12 settembre 2025.

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