Il Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26 offre un sostegno concreto alle famiglie che desiderano iscrivere i propri figli a convitti nazionali ed educandati statali per l’anno scolastico 2025-2026. L’INPS ha ufficializzato che le domande potranno essere inoltrate esclusivamente online dal 17 al 31 luglio 2025 (entro le ore 12), tramite il Portale delle Prestazioni Welfare.
L’accesso è riservato a specifiche categorie di lavoratori e pensionati, ma può essere esteso, in seconda battuta, anche ad altri nuclei familiari, in base alla disponibilità residua.
Chi sono i beneficiari del bando? Quali tipologie di ospitalità sono disponibili nei convitti nazionali? E come si compila correttamente la domanda? Ecco le risposte ai principali quesiti.
La misura è destinata principalmente ai figli, orfani o equiparati, di lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione Magistrale o alla Gestione Postelegrafonici.
Nel caso in cui, dopo la prima assegnazione, vi siano ancora posti disponibili (da verificarsi entro il 12 settembre 2025), il bando si apre anche a:
L’iniziativa punta a favorire la frequenza scolastica in strutture pubbliche qualificate, sostenendo le spese connesse a un’ospitalità educativa continuativa, anche lontano dal nucleo familiare.
La domanda per partecipare al Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26 deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, accedendo al Portale Prestazioni Welfaredisponibile sul sito dell’INPS.
Per autenticarsi è necessario disporre di una delle seguenti credenziali:
Durante la compilazione, il richiedente dovrà indicare se intende richiedere:
È inoltre obbligatorio allegare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida per l’anno 2025, necessaria alla determinazione dell’ISEE, che sarà utilizzato per calcolare l’importo del contributo spettante.
Il Bando Inps Convitti Nazionali 2025/26 prevede due modalità di permanenza studentesca, pensate per rispondere alle diverse esigenze logistiche ed economiche delle famiglie:
Convitto con ospitalità residenziale
Comprende pernottamento, vitto, assistenza educativa e sorveglianza. È una soluzione rivolta a studenti che vivono lontano dall’istituto o che necessitano di un ambiente formativo continuativo durante la settimana scolastica.
Semiconvitto con ospitalità diurna
Include pasti, studio assistito e attività ricreative fino al pomeriggio, ma esclude il pernottamento. Rappresenta un’opzione adatta a chi risiede nei pressi della struttura educativa.
Entrambe le formule offrono un contesto organizzato, utile al percorso scolastico e allo sviluppo personale dello studente.
Il valore dell’ISEE 2025, dichiarato tramite la DSU, è il parametro principale per determinare la misura del contributo. L’importo potrà coprire in parte o integralmente i costi legati all’iscrizione presso il convitto o semiconvitto selezionato.
Le famiglie con redditi più bassi otterranno un contributo maggiore, secondo una scala graduata stabilita dall’INPS. È quindi fondamentale che la DSU sia corretta, aggiornata e riferita all’anno 2025, altrimenti la domanda potrebbe risultare inammissibile.
La finestra utile per presentare la domanda è molto ristretta. Il termine per l’invio è fissato alle ore 12:00 del 31 luglio 2025. È altamente raccomandato non attendere gli ultimi giorni per evitare errori di sistema o problemi tecnici, soprattutto considerando l’elevato numero di accessi alla piattaforma.
In caso di esaurimento dei posti disponibili per le categorie prioritarie, l’INPS valuterà le domande residue secondo l’ordine cronologico di arrivo e la disponibilità residua aggiornata al 12 settembre 2025.