Si stanno per accendere i riflettori sullo Stade de Genève per la partitissima che, ad oggi, rappresenta uno dei momenti più importanti e attesi di Euro 2025. Le Azzurre del CT Sonci sfidano l’avversaria più temuta del torneo: l’Inghilterra, campionessa d’Europa in carica.
La speranza di tutti noi italiani è che la Nazionale femminile, trascinata fin qui da un’immensa Cristiana Girelli, riesca nell’impresa di conquistare la finalissima dell'Europeo di categoria. Ma sorge spontanea una domanda: chi perde gioca per il 3° e il 4° posto?
No. In questo torneo non è prevista la disputa della "finalina" di consolazione. In realtà, è ormai da diversi anni che, anche nelle competizioni internazionali in cui era prevista, la partita per il 3° posto è stata eliminata. Questo rende la semifinale ancora più drammatica: chi non riesce ad accedere alla finale, pur avendo fatto un percorso impeccabile, vede il proprio sogno infrangersi a un passo dal trofeo.
Ogni torneo che si rispetti prevede comunque un podio finale. Anche se a Euro 2025 non si giocherà la finale per il 3° posto, il podio includerà comunque una terza classificata.
Se al primo gradino sale la vincitrice della finale e al secondo la squadra sconfitta nell’atto conclusivo, sul terzo gradino salgono ex aequo entrambe le squadre eliminate in semifinale. Pur essendo uscite di scena a una sola partita dalla fine, verranno ufficialmente registrate come terze classificate a pari merito.
È molto più di una partita. È storia, orgoglio, passione. Italia e Inghilterra si ritrovano faccia a faccia in una semifinale carica di significati, dove ogni contrasto racconta una rivalità antica, ogni passaggio pesa come un verdetto. Da un lato l’eleganza tattica azzurra, dall’altro la potenza e il ritmo inglese di calciatrici affermate ed esperte.
In palio non c'è solo un posto in finale, ma il sogno per noi italiani di un'intera nazione, il riscatto, la gloria di giocatrici che per la prima volta potrebbero giocarsi un trofeo internazionale È una sfida che può cambiare tutto, un capitolo decisivo scritto con il cuore, i nervi e la forza della tradizione. Il fischio d'inizio darà vita a una battaglia calcistica che nessuno dimenticherà soprattutto se porterà alla vittoria!