22 Jul, 2025 - 14:04

Conguaglio Assegno Unico luglio 2025: chi riceve aumenti dall'INPS, chi meno soldi e perché

Conguaglio Assegno Unico luglio 2025: chi riceve aumenti dall'INPS, chi meno soldi e perché

L’INPS ha avviato l’erogazione del conguaglio dell’Assegno Unico Universale a luglio 2025, con effetti tangibili per molte famiglie. Gli importi accreditati sono risultati in alcuni casi superiori alla media, mentre per altri si è verificata una riduzione.

Si tratta del consueto ricalcolo collegato all’aggiornamento dell’Isee, alla rivalutazione per l’inflazione e alla verifica di eventuali importi percepiti in eccesso.

Ma chi ha diritto agli aumenti? Chi si troverà con meno soldi? Quali parametri influenzano l’importo del conguaglio? Prime di scoprirlo vi consigliamo la visione del video YouTube di Bonus e Pagamenti sull'argomento.

Chi riceve più soldi con il Conguaglio Assegno Unico luglio 2025

Ad accedere agli aumenti sono soprattutto le famiglie che hanno aggiornato l’Isee entro il 30 giugno 2025, ma oltre la scadenza ordinaria del 28 febbraio. In questi casi, da marzo a giugno l’INPS ha erogato l’importo minimo dell’Assegno Unico, pari a circa 57 euro per ciascun figlio.

Con l’arrivo del nuovo Isee entro la soglia prevista, l’Istituto ha ricalcolato quanto effettivamente spettava nei quattro mesi precedenti, corrispondendo ora la differenza tramite il conguaglio.

E il saldo può essere significativo. Per esempio, un nucleo familiare con un Isee inferiore ai 15.000 euro, che avrebbe avuto diritto a 189,20 euro mensili, riceverà un conguaglio pari a (189,20 - 57) × 4, ossia circa 528 euro complessivi. Il versamento avviene in un’unica soluzione, accreditata nel mese di luglio.

In molti casi, il conguaglio include anche l’adeguamento all’inflazione previsto per marzo 2025, ma non ancora applicato nei mesi successivi. L’aumento è marginale - pari allo 0,8% - e ha portato l’importo base minimo da 57 a 57,50 euro. Anche questa differenza, se non già riconosciuta, rientra nel ricalcolo.

Chi riceve meno soldi: quando il conguaglio è negativo

Non tutti i beneficiari, però, ricevono somme aggiuntive. Il conguaglio Assegno Unico luglio 2025 può determinare anche una riduzione, nel caso in cui gli importi percepiti nei mesi precedenti risultino superiori al dovuto. Accade, ad esempio, se l’Isee aggiornato risulta più alto rispetto al precedente, facendo rientrare il nucleo in una fascia contributiva inferiore.

In queste circostanze, l’INPS procede con una compensazione automatica, riducendo l’importo dell’Assegno Unico a luglio o nei mesi successivi fino a ristabilire l’equilibrio contabile. È anche possibile che l’intera quota mensile venga azzerata momentaneamente, per assorbire l’intero debito con l’Istituto.

Il conguaglio negativo può derivare anche da dati anagrafici non aggiornati, ad esempio in presenza di variazioni nel numero di figli a carico non comunicate tempestivamente. In questi casi, il ricalcolo tiene conto della composizione familiare effettiva.

Nessun conguaglio per chi aggiorna l’Isee dopo giugno

Un terzo scenario riguarda coloro che hanno presentato la Dsu oltre il 30 giugno 2025. In questi casi non si ha diritto ad alcun arretrato. L’INPS provvede ad applicare il nuovo calcolo a partire dal mese successivo alla presentazione, ma senza riconoscere le differenze maturate nei mesi precedenti.

Pertanto, chi ha aggiornato l’Isee a luglio riceverà l’assegno ricalcolato a partire dalla mensilità di luglio, ma non percepirà alcun conguaglio per il periodo marzo-giugno. L’importo minimo continua a essere erogato fino al recepimento della nuova Dsu, ma eventuali differenze restano definitivamente non corrisposte.

Come controllare gli importi ricevuti e segnalare eventuali errori

Per verificare i dettagli dell’accredito e l’eventuale presenza del conguaglio, è possibile accedere al portale MyINPS, nella sezione “Pagamenti Assegno Unico”. Qui sono visibili gli importi mensili, eventuali arretrati e le causali associate. In presenza di anomalie, l’utente può utilizzare il servizio online “INPS Risponde” oppure prenotare un appuntamento presso la sede territoriale competente.

È inoltre possibile rivolgersi a un Caf o a un patronato per ricevere assistenza nella lettura degli importi e nella verifica dei dati Isee.

Date pagamenti Assegno Unico luglio 2025

I primi accrediti relativi dell'Assegno Unico luglio 2025, comprensivi del conguaglio, sono partiti lunedì 21 e martedì 22 luglio. Tuttavia, l’erogazione non avviene in modo uniforme per tutti i beneficiari.

Alcuni nuclei potrebbero ricevere l’importo integrativo anche nelle settimane successive o direttamente nel mese di agosto, a seconda dei tempi di elaborazione dell’INPS e della data effettiva di aggiornamento dell’Isee.

Da sottolineare che il conguaglio viene versato in un’unica soluzione, e non suddiviso su più mensilità. Resta invece invariata la periodicità ordinaria dell’Assegno Unico, con i pagamenti mensili regolari per chi ha una Dsu valida e aggiornata.

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