Chi era l’escursionista 15enne morto in Valle d’Aosta, l’ultima telefonata: “Mi sono perso”

L'ultima telefonata ai genitori, poi il silenzio. Tragedia in Valle d'Aosta, dove un escursionista di appena 15 anni, disperso da ieri, è stato trovato senza vita oggi, mercoledì 23 luglio 2025 nei pressi della Becca di Viou.

Il corpo del giovane è stato individuato poco dopo le sei del mattino, grazie al sorvolo di un elicottero.

Chi era l'escursionista disperso e trovato morto sulla Becca di Viou in Valle d'Aosta

Il giovane, studente, era di nazionalità francese: le sue generalità non sono state rese note. Il 15enne era in vacanza insieme ai genitori e al fratello, con cui era uscito per una gita nella zona della Becca di Viou, sopra Saint-Christophe, lungo un sentiero che arriva fino a oltre 2800 metri di quota. Il percorso non presenterebbe particolari difficoltà tecniche.

Secondo quanto emerso, nel pomeriggio del 22 luglio il ragazzo si sarebbe separato dal resto del gruppo durante la discesa.

A un certo punto aveva chiamato i genitori, che nel frattempo erano arrivati a valle, dicendo di essersi perso e di non sapere dove fosse. Sono stati loro a lanciare l'allarme, non riuscendo più a mettersi in contatto con il figlio.

Il suo corpo senza vita è stato trovato a circa 2000 metri da un elicottero della Protezione civile.

Le ricerche

Le operazioni di ricerca sono scattate subito e hanno visto impegnati il Soccorso alpino, la guardia di finanza, il corpo forestale e i vigili del fuoco.

Il tragico epilogo questa mattina, che ha spazzato via le speranze dei familiari del 15enne di riportarlo a casa sano e salvo.

La salma è stata recuperata e trasferita presso la Camera mortuaria di Aosta, in attesa del riconoscimento ufficiale.

Cos'è successo al 15enne? Le ipotesi

Sono in corso le verifiche per chiarire cosa sia successo durante l'escursione nella zona della Becca di Viou. Il Sagf della Guardia di finanza sta svolgendo le indagini sul terribile incidente.

L'ipotesi è che lo studente, dopo essersi smarrito forse perché in cerca di una scorciatoia, sia arrivato in un tratto impervio, scivolando e precipitando per decine di metri. 

Solo pochi giorni fa un altro incidente in montagna è costato la vita a un 32enne di Chiari, in provincia di Brescia. Il corpo senza vita di Fabio Festa è stato recuperato ieri 22 luglio sul Blumone: risultava disperso da sabato 19 luglio.