23 Jul, 2025 - 18:15

Turismo, il ministro Santanchè annuncia due riforme: ecco cosa riguarderanno

Turismo, il ministro Santanchè annuncia due riforme: ecco cosa riguarderanno

Ci saranno importanti novità per il turismo in Italia, ad annunciarlo è il ministro Daniela Santanchè – presente oggi, 23 luglio 2025, alla presentazione del Global Summit del WTTC all’Hotel Minerva di Roma. Il summit si terrà dal 28 al 30 settembre 2025 nella Capitale, più esattamente all'Auditorium Parco della Musica. Nel corso di un breve punto stampa, la titolare del dicastero per il Turismo ha parlato dei settori che possono ancora essere migliorati e delle possibili modifiche che avverranno nei prossimi mesi. Tra queste, Santanchè ha elencato anche due possibili riforme.

Il ministero del Turismo è intenzionato alla semplificazione della sovraorganizzazione nel settore e a mettere in campo un’altra riforma per occuparsi del turismo nautico, in particolare di alcune città che posseggono porti nautici. Nel corso del suo intervento, il ministro ha parlato anche degli affitti brevi, una pratica spesso al centro del dibattito sul turismo. Come ha spiegato Santanchè, il governo Meloni è stato l'unico ad aver messo mano alla questione relativa agli affitti brevi. 

Al Global Summit era presente anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha parlato della necessità di rendere il turismo a Roma più sostenibile per il futuro e degli aspetti che possono ancora essere migliorati nella Capitale e nella regione per accogliere flussi turistici senza ripercussioni sui cittadini.

L'annuncio del ministro Santanchè

Novità sul fronte del turismo. A margine della presentazione del Global Summit del WTTC all’Hotel Minerva di Roma, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha affermato che è fondamentale portare avanti due riforme. La prima riguarda la semplificazione dell’eccessiva organizzazione presente nel settore, mentre la seconda ha a che fare con una maggiore attenzione verso il turismo nautico.

La titolare del dicastero ha citato i porti turistici, sottolineando come, a suo parere, l’Italia sia stata trascurata sotto questo aspetto per troppo tempo. In merito alla regolamentazione degli affitti brevi, la ministra ha rivendicato l’operato del governo, sostenendo che si tratti dell’unico esecutivo ad aver affrontato concretamente la questione.

Le misure per gli affitti brevi e il turismo

Nel corso del punto stampa, Santanchè ha ricordato l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale e l’accordo stipulato con le piattaforme, grazie al quale, in assenza del codice, non sarebbe possibile affittare. La ministra ha inoltre evidenziato un rafforzamento del sistema di sicurezza e chiarito che è giusto distinguere tra chi possiede una, due o tre case per integrare il reddito familiare e chi invece opera come impresa, per la quale si applicherebbe una fiscalità coerente con tale status.

Infine, Santanchè fa notare che il 75% dei turisti si concentra solo sul 4% del territorio nazionale, esprimendo il desiderio di promuovere il restante 96% del Paese. La speranza è che possano arrivare investitori interessati a sostenere le zone interne e le mete minori, così da permettere ai turisti di visitare anche altri posti. A suo avviso, questi investitori potrebbero riconoscere il valore dei 5.600 borghi italiani, dove si produce la quasi totalità delle eccellenze enogastronomiche del Paese. 

L'intervento di Rocca

Anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, era presente all'evento di presentazione ed ha parlato del fenomeno del turismo a Roma. Secondo il governatore, è necessario che il pubblico faccia le regole in modo che il privato possa trarre il meglio ed evitare fenomeni di sovraffollamento di alcune mete turistiche più gettonate. Valorizzare aree meno conosciute, come già detto da Santanchè, è importante:

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Abbiamo grandi spazi di miglioramento, Roma sconta una cattiva logistica

Per risolvere i problemi, spiega Rocca, sarà fondamentale il dialogo anche con gli altri enti coinvolti. 

Riassunto in tre punti

  • Due riforme chiave annunciate dal Ministero del Turismo: semplificazione dell’eccessiva burocrazia nel settore e valorizzazione del turismo nautico, con attenzione ai porti turistici.
  • Regolamentazione degli affitti brevi: introduzione del Codice Identificativo Nazionale, distinzione tra affitti occasionali e attività imprenditoriali, rafforzamento della sicurezza.
  • Decentramento del turismo: obiettivo di distribuire i flussi turistici su tutto il territorio nazionale, incentivando investimenti nei borghi e nelle aree meno conosciute.

 

 

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