24 Jul, 2025 - 12:45

Gli ultimi istanti di Ozzy Osbourne, i medici hanno lottato ore per salvargli la vita

Gli ultimi istanti di Ozzy Osbourne, i medici hanno lottato ore per salvargli la vita

Ozzy Osbourne, il leggendario frontman dei Black Sabbath, si è spento il 22 luglio 2025 all’età di 76 anni, circondato dalla sua famiglia. Negli ultimi istanti della sua vita, i medici (e un’ambulanza aerea) hanno lottato senza sosta per ore per salvargli la vita, ma nonostante i tentativi, la leggenda del metal non ce l’ha fatta

Dopo una lunga battaglia contro il Parkinson e vari problemi di salute, Ozzy ha salutato il mondo, lasciando una ferita profonda nel cuore dei fan e della musica rock.

I medici hanno fatto di tutto per salvare la vita di Ozzy, i dettagli

La quiete della campagna inglese è stata squarciata martedì mattina dal rombo di un elicottero. Per gli abitanti vicino alla villa di Ozzy Osbourne, nel Buckinghamshire, la vista di un'eliambulanza che atterrava in un campo vicino alle 10:30 ha subito innescato un presentimento.

Conoscendo la fragile salute della leggenda del rock, il timore era che stesse accadendo qualcosa di grave. Purtroppo, quel timore era fondato.

Secondo il Daily Mail, un'ambulanza aerea della Thames Valley è arrivata nei pressi dell'abitazione del rocker alle 10:30 di martedì mattina.

Per due ore, i paramedici hanno combattuto una battaglia disperata per salvare la vita del frontman dei Black Sabbath, ma ogni sforzo si è rivelato vano.

Poco dopo, il mondo ha appreso la notizia che nessuno voleva sentire. Con un comunicato carico di dolore, la famiglia Osbourne ha annunciato la scomparsa del "Principe delle Tenebre" all'età di 76 anni. "Con più tristezza di quanta le semplici parole possano esprimere", hanno scritto, comunicando al mondo che Ozzy si è spento "con la sua famiglia e circondato dall'amore". 

La diagnosi della morte

Per quanto la notizia della sua morte sia stata uno shock, non è arrivata come un fulmine a ciel sereno. È stata piuttosto il capitolo finale di una lunga, estenuante guerra che Ozzy ha combattuto contro il proprio corpo.

Una battaglia iniziata con la diagnosi di Parkinson, ma le cui fondamenta erano state minate da tempo: prima dalle conseguenze debilitanti di un terribile incidente nel 2003, poi da una caduta rovinosa nel 2019 che ha aggravato una situazione già precaria. Un colpo dopo l'altro, il suo fisico lo ha progressivamente tradito, costringendolo alla resa più dolorosa: l'addio ai palchi, il suo regno naturale.

A piangerlo oggi è un'intera tribù, il suo clan. La moglie Sharon, compagna di una vita intera di eccessi e amore incondizionato, e i loro figli, Aimee, Kelly e Jack, che insieme ai figli nati dal suo primo matrimonio si stringono in un dolore privato, lontano dai riflettori.

Sebbene la causa esatta della morte resti riservata, il contesto è quello di un guerriero che, semplicemente, ha finito le forze.

La sua mobilità era limitata, il suo corpo era segnato da anni di eccessi e sfortuna. Nel 2023, con grande rammarico, aveva annunciato il suo ritiro ufficiale dalle tournée, un colpo durissimo per lui e per le legioni di fan in tutto il mondo.

Eppure, in questa lunga penombra, c'era ancora spazio per un ultimo, potente desiderio. Un'ultima volta sul palco con i suoi fratelli, i Black Sabbath.

All'inizio di questo mese, quel sogno si è avverato. Insieme a Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, Ozzy ha tenuto uno spettacolo d'addio, un ultimo ruggito del leone. Aveva confessato alla rivista Rolling Stone che, se fosse riuscito a farlo, sarebbe "morto felice".

Il Principe delle Tenebre ha mantenuto la sua promessa. Ha salutato i suoi fan, ha chiuso il cerchio con la band che lo ha reso immortale e se n'è andato circondato dall'affetto di chi lo amava.

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