25 Jul, 2025 - 13:50

Ozzy Osbourne era cristiano? Ecco qual era il suo rapporto con la fede

Ozzy Osbourne era cristiano? Ecco qual era il suo rapporto con la fede

Ozzy Osbourne è stato molto più di una leggenda dell’heavy metal: è stato un simbolo di ribellione, un’icona del rock estremo e... un uomo con una sorprendente spiritualità.

Dietro alle croci al contrario, ai pipistrelli e ai titoli da “Prince of Darkness”, Ozzy ha spesso fatto riferimento, inaspettatamente, alla sua fede cristiana in modo sincero e a tratti contraddittorio. Ma qual era davvero il suo rapporto con Dio?

Ozzy Osbourne era cristiano?

Dopo la sua morte, soprattutto i cristiani, si chiedono: Ozzy era cristiano? Aveva fede? Qual era il suo rapporto con Dio?

Sebbene per decenni sia stato etichettato da molti come un seguace del satanismo, l'artista ha costantemente respinto questa definizione, rivelando un rapporto personale e radicato con la fede cristiana.

"Sono un cristiano. Sono stato battezzato e andavo alla scuola domenicale", ha dichiarato Osbourne in diverse occasioni, cercando di scardinare i pregiudizi che la sua stessa carriera aveva contribuito a creare.

Lungi dall'essere solo parole di circostanza, il suo legame con la spiritualità affonda le radici nella sua educazione. Cresciuto a Birmingham, Ozzy è rimasto membro della Chiesa d'Inghilterra e ha mantenuto una pratica personale di preghiera, un rituale a cui, secondo quanto da lui affermato, si affidava prima di salire sul palco.

Contrariamente al pensiero comunque, dunque, Ozzy Osbourne era un cristiano e ha sempre coltivato la sua fede.

Dietro la maschera del "Principe delle Tenebre" si nascondeva un uomo che non ha mai smesso di dialogare con la propria coscienza e con una dimensione trascendente. La sua storia ci ricorda come l'immagine pubblica possa spesso essere solo una frazione della verità di una persona.

Pare che due giorni prima di morire, Ozzy abbia riaffermato la sua fede in Cristo.

I Black Sabbath sono una band satanica?

Per decenni, il frontman dei Black Sabbath è stato associato al satanismo, un'accusa che lui ha sempre respinto con fermezza, rispondendo con una semplice verità: "Sono un cristiano. Sono stato battezzato e andavo alla scuola domenicale".

Il malinteso nasce dalle origini. Il nome stesso della band, lungi dall'essere un'invocazione demoniaca, era un omaggio a un film horror con Boris Karloff.

La loro canzone omonima, poi, non è un inno al male, ma un monito a starne alla larga, un avvertimento contro le forze oscure.

Questa spiritualità non si limitava ai testi. Osbourne ha confessato di pregare prima di ogni singola esibizione, un rituale privato in netto contrasto con la sua immagine pubblica.

La sua fede è evidente anche nel brano "After Forever". Tra le pieghe di un sound potente e oscuro, emergono versi che suonano come una vera e propria dichiarazione di intenti: "Forse dovresti pensare prima di dire che Dio è morto e sepolto / Apri gli occhi e realizza che lui è l'unico che può salvarti ora". Parole scritte dal bassista Geezer Butler, ma che hanno trovato in Ozzy la loro voce.

Spesso si riferiva a Gesù come "la50 vera star del rock 'n' roll". Queste erano affermazioni di un uomo che, nonostante tutto, riconosceva ancora qualcosa di più grande di sé.

La chiave di volta per comprendere questa dualità risiede nella distinzione tra l'artista e l'uomo.

Un parallelo evidente è quello con Alice Cooper, che separa nettamente la sua maschera scenica dalla sua identità di cristiano devoto.

Allo stesso modo, sul palco c'era "Ozzy", ma fuori scena c'era John Osbourne, un uomo ben più complesso del suo personaggio.

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