Da quando è arrivata su Netflix, Mercoledì ha conquistato milioni di spettatori grazie all’atmosfera gotica, all’ironia tagliente e all’interpretazione magnetica di Jenna Ortega.
Con la terza stagione già confermata, cresce la curiosità sul futuro dello show: ci sarà anche una quarta? E magari una quinta? Netflix ha in mente un piano a lungo termine per la famiglia Addams oppure la storia di Mercoledì sta per chiudersi?
Facciamo il punto su tutte le anticipazioni di cui siamo a conoscenza.
Il successo globale di Mercoledì ha trasformato la serie in uno dei gioielli più preziosi tra i prodotti di Netflix.
Con una seconda stagione in arrivo, prevista in due parti a partire da agosto 2025, e un rinnovo preventivo per una terza già stabilita, la domanda che aleggia tra i fan non è se la storia continuerà, ma per quanto tempo.
La risposta dello showrunner Miles Millar, è tanto ambiziosa quanto complessa: la corsa di Mercoledì Addams potrebbe essere molto, molto lunga.
"Prenderemo tutte le stagioni che Netflix vorrà darci", ha dichiarato Millar, rivelando una filosofia creativa forgiata da un'esperienza decennale. Il suo punto di riferimento è Smallville, la serie sulle origini di Superman che ha co-creato.
In quel caso, un piano che prevedeva cinque stagioni si è trasformato in una maratona di dieci stagioni. La lezione imparata? Mai mettere un punto fermo a una storia che ha ancora tante cose da raccontare. Millar, quindi, non si avventura in profezie, ma assicura di avere una rotta ben definita per il personaggio, un percorso che seguirà l'evoluzione di Mercoledì nel suo viaggio verso l'età adulta.
La longevità dello show, secondo lui, risiede proprio nella natura del suo personaggio. Mercoledì è "sfacciatamente analogica", un'anima d'altri tempi in un mondo moderno. La sua crescita emotiva è misurata, quasi centellinata – "nella prima stagione, anche solo un abbraccio poteva essere emozionante", sottolinea Millar.
Questa lentezza nel suo sviluppo è la vera miniera d'oro della narrazione. Per quanto brillante, Mercoledì commette errori, si trova in situazioni più grandi di lei. Questo la rende fallibile, umana, e infinitamente più interessante di un'eroina senza macchia.
Mercoledì, e con lei la sua interprete Jenna Ortega, stanno crescendo. Con intervalli di due anni tra una stagione e l'altra, il confine tra l'adolescenza del personaggio e la realtà anagrafica dell'attrice diventerà sempre più labile.
Quante stagioni si potranno realisticamente produrre tra i banchi di una scuola superiore?
Il paragone con Smallville ritorna, questa volta come possibile soluzione. Anche quella serie, nata tra i corridoi di un liceo, ha saputo evolversi, seguendo i suoi protagonisti nel mondo degli adulti e lasciandosi alle spalle l'ambientazione originale.
Mercoledì si trova di fronte a un bivio simile. Entro la quarta stagione, la narrazione dovrà uscire inevitabilmente da Nevermore, reinventandosi per non rimanere intrappolata in una perpetua adolescenza.
L'ambizione degli showrunner è chiara: esplorare ogni sfumatura di Mercoledì Addams e prendersi tutto il tempo per farlo. Ma questa ambizione è destinata a una collisione frontale con la realtà del tempo che passa.
Il futuro della serie non dipenderà solo dalla sua popolarità, ma dalla sua capacità di trasformarsi, di crescere insieme al suo personaggio e di dimostrare che c'è vita, mistero e cinismo anche dopo il suono dell'ultima campanella della Nevermore Academy.
Il futuro di Mercoledì fuori dalla scuola avrà lo stesso successo? Solo il tempo potrà dirlo.