25 Jul, 2025 - 19:38

Chi erano Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano, operai morti a Napoli: "Enorme dolore"

Chi erano Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano, operai morti a Napoli: "Enorme dolore"

Sono precipitati da un montacarichi durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo: un volo di circa 20 metri. Tragedia sul lavoro a Napoli, nel quartiere Arenella: Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano hanno perso la vita oggi, venerdì 25 luglio 2025.

Sul drammatico incidente dei tre operai è stata aperta un'inchiesta dalla Procura.

Chi erano e come sono morti i tre operai a Napoli: Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano

I tre operai lavoravano per una ditta impegnata in opere di ristrutturazione al sesto piano di un edificio, sito all'incrocio tra via Domenico Fontana e via San Giacomo dei Capri.

Ciro Pierro, 61 anni, era originario di Calvizzano. Luigi Romano, 67, era residente ad Arzano. Vincenzo Del Grosso, 53 anni, viveva a Napoli, nel rione Sanità.

Ciro Pierro era sposato con Patrizia e lascia due figli, che vivono entrambi fuori Regione.

Anche Luigi Romano lascia una moglie e un figlio. La famiglia era stata già colpita da un altro dramma, la perdita di un altro figlio in un incidente.

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Era conosciuto e stimato da tutti. Una persona onesta, generosa, sempre pronta a dare una mano, con un sorriso o una parola buona

ha raccontato al Corriere della Sera uno zio di Luigi Romano.

I tre operai sono morti sul colpo dopo essere precipitati nel vuoto. Dopo gli accertamenti sul posto, le salme sono state trasportate all'obitorio a bordo di due furgoni della polizia mortuaria.

Cos'è successo

Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 9:30. Secondo una prima ricostruzione, i tre operai si stavano portando sul tetto del palazzo quando, improvvisamente, il cestello elevatore si è inclinato, facendoli cadere.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, il personale del 118, la polizia di Stato e gli agenti della polizia locale: questi ultimi per gestire la viabilità.

Dopo pochi minuti è giunto anche il pm di turno della Procura della Repubblica di Napoli, il sostituto Stella Castaldi e, in seguito, il procuratore aggiunto Antonio Ricci, coordinatore della sezione "Lavoro e colpe professionali". I rilievi sono stati affidati alla polizia scientifica.

Le ipotesi sull'incidente dei tre operai a Napoli

L'ipotesi più accreditata, al momento, è che un perno del cestello abbia ceduto, causando quindi il ribaltamento. La ditta a cui erano affidati i lavori di manutenzione aveva noleggiato il montacarichi da un'altra azienda.

Sono in corso le verifiche sulle misure di sicurezza adottate dai tre operai. C'è la possibilità che non indossassero i dispositivi di protezione individuale, come imbracature e caschi.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Le immagini dal luogo dell'incidente

Un testimone: "Un boato, poi le urla"

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Abbiamo sentito un boato infernale. La signora al piano di sopra strillava e piangeva. L’abbiamo raggiunta su e, affacciandoci dal balcone, abbiamo visto quello che era successo.

Questa la testimonianza di Ciro Caiazzo, uno degli inquilini del palazzo in cui è avvenuto l'incidente. L'uomo ha raccontato che gli operai eranoi sul cantiere da circa una decina di giorni: stavano sostituendo la guaina per il rivestimento del terrazzo. 

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È una tragedia assurda, speriamo si accerti subito la verità

ha poi aggiunto.

I messaggi di cordoglio

Il drammatico incidente ha scosso l'intera città di Napoli. Distrutti dal dolore familiari e amici di Pierro, Del Grosso e Romano.

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È un giorno di dolore. Tre operai hanno perso la vita nel crollo di un cestello in una palazzina privata al Vomero. Voglio esprimere profonda vicinanza mia, dell'Amministrazione comunale e di tutta Napoli alle famiglie colpite da questa ennesima strage silenziosa

scrive sui social il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto sulla tragedia.

virgolette
Ci uniamo al dolore delle famiglie delle tre vittime del drammatico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in un cantiere a Napoli. Questa ennesima tragedia sui cantieri ci colpisce profondamente e ci ricorda, ancora una volta, che garantire la massima sicurezza in ogni luogo di lavoro è una priorità assoluta

ha scritto sui social.

Molte le reazioni dal mondo politico per l'ennesima tragedia sul lavoro, mentre i sindacati tuonano: basta morti, servono decisioni e interventi in materia di salute e sicurezza da parte del Governo.

 

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