Il ritorno di un’icona è ormai realtà, per la felicità di tutti i fan del mondo: La Signora in Giallo sta per tornare e a vestire i panni di Jessica Fletcher sarà niente meno che Jamie Lee Curtis.
Un’eredità importante, quella lasciata da Angela Lansbury, indimenticabile e che è rimasta nel cuore di tutti.
Questa eredità verrà omaggiata con un reboot in chiave moderna, già al centro di grande curiosità tra i fan. Ma sarà una semplice operazione nostalgia o un rilancio intelligente del personaggio per una nuova generazione? Ecco tutto quello che sappiamo finora su questa nuova versione targata Universal e prodotta proprio da Jamie Lee Curtis.
Le voci, finalmente, lasciano il posto a una certezza. La macchina da scrivere di Jessica Fletcher sta per tornare a ticchettare, e a impugnare le redini di uno dei personaggi più amati della storia della televisione sarà un'altra leggenda: Jamie Lee Curtis.
Dopo mesi di speculazioni, è stata la stessa attrice premio Oscar a confermare che un adattamento cinematografico de La signora in giallo non è più solo un'idea, ma un progetto concreto.
"Oh, sta... succedendo", ha dichiarato Curtis con un entusiasmo scherzoso ma palpabile. E come non essere emozionati. L'attrice sta per vestire i panni di uno dei personaggi più amati al mondo.
La sua conferma pone fine a un'attesa iniziata lo scorso dicembre, quando Deadline aveva lanciato per la prima volta l'indiscrezione su un film in sviluppo presso la Universal.
L'attrice, però, mantiene un approccio cauto e professionale: "Manca ancora un minuto, ma sì, sono molto emozionata. Ma sto frenando il mio entusiasmo finché non inizieremo le riprese. Ho un paio di altre cose da fare, ma poi potrò godermi quel lavoro".
È un'eredità, quella lasciata dalla compianta Angela Lansbury, che pesa come un macigno. Per 12 stagioni, dal 1984 al 1996, la sua Jessica Fletcher ha trasformato il piccolo schermo in una scena del crimine settimanale.
Chi non conosce l'insegnante in pensione diventata scrittrice di gialli di successo e che aiuta a risolvere omicidi reali con acume e grazia?
La sua immaginaria Cabot Cove, quel tranquillo (ma solo in apparenza) paesino costiero del Maine, è entrata nell'immaginario collettivo come la capitale mondiale del delitto. Un ruolo che è valso alla Lansbury quattro Golden Globe e una serie infinita di nomination agli Emmy.
La sfida è immensa: non si tratta di imitare Angela Lansbury, un'impresa impossibile e irrispettosa, ma di onorarne lo spirito, portando la sua iconica curiosità e la sua intelligenza nel contesto di un nuovo film. A garantire la solidità del progetto c'è un team creativo di prim'ordine. La sceneggiatura è affidata a Lauren Schuker Blum e Rebecca Angelo, mentre la produzione vede nomi del calibro di Lord Miller e Amy Pascal.
L'entusiasmo di Jamie Lee Curtis è il segnale più forte che il progetto è nelle mani giuste. Con il suo carisma, la sua versatilità e un Oscar fresco in bacheca, l'attrice ha tutto ciò che serve per raccogliere questo testimone così prezioso. Il mistero più grande, ora, non è chi sarà l'assassino nel primo caso del film, ma come questa nuova Jessica Fletcher saprà conquistare il cuore di vecchi e nuovi fan.
E, a giudicare dalla determinazione di Curtis, questo caso sarà risolto sicuramente con successo.