Alexander Westwood, un volto minore di Sex Education, è caduto da giovane promessa a colpevole di 26 reati sessuali, tradendo la fiducia di chi lo vedeva come guida. Dietro il suo sorriso da attore si nascondeva un manipolatore che usava la piccola fama per ingannare e ferire. Come ha potuto un ragazzo di 24 anni arrivare a tanto? La sua storia è un monito sull’abuso di potere?
Westwood, originario di Shropshire, Inghilterra, appariva come uno studente senza nome in 17 episodi di Sex Education (2017-2019) e in Doctors della BBC. Ma non era solo un attore di sfondo: si presentava come un mentore, offrendo lezioni di recitazione a giovani aspiranti. Questa facciata nascondeva un lato oscuro, un lato che nessuno conosceva e si sarebbe mai aspettato.
Tra il 2010 e il 2021, ha commesso stupri e abusi su cinque vittime, tra cui una bambina di sei anni e un ragazzo di 9-10 anni. Usava il suo ruolo per attirare adolescenti, costringendoli a recitare scene inappropriate, come monologhi di Amleto o momenti ispirati a Bridgerton, mentre li molestava. Una vittima, “Lilly”, ha raccontato a Deadline di essersi sentita manipolata, costretta a firmare un contratto da 36.000 sterline per continuare le lezioni.
L’attore si mostrava carismatico, sfruttando la sua immagine da attore per guadagnare fiducia ma la sua arroganza era tale che normalizzava gli abusi, come ha detto il procuratore Andrew Wallace, definendolo un “manipolatore supremo” senza empatia. La sua mancanza di rimorso, anche di fronte alle vittime, rivela un carattere freddo e calcolatore, incapace di riconoscere il dolore e i danni psicologici causati.
Il 25 febbraio 2025, il Wolverhampton Crown Court ha condannato Westwood a 15 anni e mezzo di carcere, con l’obbligo di scontare almeno i due terzi, più un ordine restrittivo di 26 anni. Il giudice Neil Chawla lo ha descritto come un predatore che usava la sua notorietà per colpire i più vulnerabili. Le vittime, presenti in aula, hanno descritto ansia, claustrofobia e la perdita della passione per la recitazione, tra queste Lilly, ora studentessa universitaria, ha detto:
La critica più dura a Westwood non è solo per i crimini, ma per aver tradito la fiducia di giovani sognatori, trasformando il loro entusiasmo in trauma. Il suo caso ci ricorda che la fama, anche minima, può diventare un’arma. Cosa ne pensi di questa vicenda?
A cura di Stefania Cardellicchio