Stefano Bandecchi, imprenditore, politico energico e attuale sindaco di Terni, ha ufficialmente annunciato la sua candidatura a Presidente della Regione Campania alle elezioni regionali del 2025. La notizia è giunta come un terremoto nel panorama politico locale e nazionale, mettendo in discussione gli equilibri tra i partiti tradizionali e aprendo nuovi scenari per un territorio complesso e travagliato come la Campania.
Bandecchi, già segretario nazionale di Alternativa Popolare e oggi leader di Dimensione Bandecchi, è noto per il suo stile diretto e pragmatico. Dopo aver vinto le elezioni a Terni ed essere diventato presidente della relativa provincia, si è costruito un’immagine di amministratore fuori dagli schemi, pronto ad affrontare temi scomodi come inefficienze pubbliche, trasparenza amministrativa e lotta alla criminalità organizzata.
La sua esperienza nell’imprenditoria gli ha permesso di portare in politica un approccio gestionale concreto, improntato sulla risoluzione diretta dei problemi e sul coinvolgimento attivo dei cittadini.
L’annuncio della candidatura ha immediatamente acceso il dibattito. Bandecchi si presenterà con una lista autonoma, fuori dalle grandi coalizioni tradizionali, puntando su un programma di rinnovamento e di restituzione della “dignità ai cittadini”, che, secondo lui, sarebbe stata smarrita nei venti anni di politica clientelare e immobilismo.
La scelta di concorrere senza alleanze rappresenta una sfida alle logiche dei grandi partiti, alla ricerca di un voto di opinione e di protesta, soprattutto tra chi si sente escluso dai meccanismi di potere consolidati.
Tra i punti cardine del suo programma emergono:
Il posizionamento autonomo di Bandecchi obbliga le altre forze politiche a una riflessione strategica. Il centrodestra rischia di veder disperdere parte del consenso verso una figura carismatica e moderna, mentre il centrosinistra dovrà arginare la perdita di voti tra i delusi da un ciclo amministrativo vissuto da molti come inefficace.
Con queste parole Bandecchi ha annunciato la sua candidatura in Campania: "Mi candido a Presidente per restituire ai cittadini la dignità che la politica ha rubato loro negli ultimi venti anni. La Campania è una regione straordinaria, amministrata tuttavia in modo clientelare e padronale. Destra e sinistra hanno diviso poltrone, spartito interessi, lasciandosi alle spalle disoccupazione, malasanità, degrado urbano e mancanza di prospettive per i giovani. E’ arrivato il momento di cambiare tutto”.
Per questo, l'imprenditore e leader politico scende in campo con “Dimensione Bandecchi”: un progetto nuovo e rivoluzionario, una sfida diretta che rompe gli schemi della politica tradizionale, dimostratasi insufficiente e inadeguata. “Sono pienamente a disposizione dei cittadini: insieme possiamo ricostruire il futuro che troppi incapaci hanno rubato. Ai campani posso assicurare: sono qui per fare, non promettere. Sono il candidato di chi si alza alle sei del mattino, produce ricchezza e combatte ogni giorno contro le inefficienze e gli sprechi imposti dalla burocrazia di questo Stato. Ho obiettivi chiari e concreti e la forza per realizzarli”, ha concluso Bandecchi.