Finora il 2025 è stato un anno di grandi proteste e mobilitazioni da parte dei sindacati contro il mancato adeguamento dei contratti degli operatori del trasporto pubblico, in particolare per quanto riguarda gli operatori del settore tranviario. Negli scorsi mesi, siamo stati abituati a lunghi stop del trasporto su binari e cittadino soprattutto nei lunedì e nei venerdì del mese. Una situazione che ha causato non pochi disagi ai cittadini italiani.
Adesso i timori aumentano in vista del mese di agosto. Nel corso dei prossimi giorni milioni di italiani si sposteranno per le vacanze estive e molti di loro decideranno di spostarsi tramite treni, autobus e soprattutto aerei. Visto l'andazzo del 2025, tantissimi italiani intenzionati a spostarsi temono che possano esserci nuove ripercussioni sul trasporto pubblico: grande attenzione è riposta soprattutto sul settore aereo, coinvolto in diverse proteste nel corso dell'anno.
Tuttavia, per una volta, c'è una buona notizia. Non ci saranno scioperi che riguardano i trasporti pubblici nel prossimo mese: le proteste per contratti di lavoro più dignitosi e adeguati ai prezzi dei beni di prima necessità riprenderanno probabilmente dal mese di settembre, in attesa di sviluppi da parte della politica. Alcune proteste che coinvolgeranno il settore dei trasporti aerei si terranno in Spagna e Portogallo.
Arriva agosto e con esso le vacanze per la maggior parte degli italiani. Finalmente, dopo un anno di lavoro, tanti cittadini potranno godersi dei giorni di tregua e molti si sono affidati ai trasporti pubblici: molti viaggeranno in treno, altri in autobus e tanti altri in aereo. Tuttavia, viste le proteste degli scorsi mesi, gli italiani temono che possano esserci nuovi scioperi che rovinino le partenze o le posticipino.
L'ultimo weekend di luglio è stato particolarmente turbolento per via degli scioperi di aerei e trasporti pubblici. Da sabato 26 luglio a lunedì 28 luglio le proteste hanno portato migliaia di italiani a rinunciare alla partenza o a spostarla. C'è però una buona notizia per agosto: non ci saranno scioperi.
Nessuno sciopero previsto nemmeno per i trasporti pubblici locali nelle grandi città. Non sono state annunciate proteste su larga scala, almeno per ora, ma è consigliato mantenere alta l'attenzione per i giorni nei quali si intende spostarsi. Le comunicazioni da parte dei sindacati arrivano generalmente con grande anticipo e per ora non si prospettano possibilità di scioperi imponenti, soprattutto in un momento in cui le città italiane si svuotano per le ferie.
Tuttavia, a Roma è prevista una mobilitazione. È stato indetto dai sindacati Osr e Sul uno sciopero riferito al personale Atac di Roma. La protesta è prevista per lunedì 25 agosto — data di rientro per molti — e dovrebbe riguardare la fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 12:30.
Anche il settore aereo non si ferma. Tutti i voli del mese di agosto sono garantiti e non dovrebbero esserci proteste come in passato. Alcuni disagi, tuttavia, potrebbero verificarsi in Spagna e in Portogallo, dove molti italiani si recano per le vacanze estive. In Portogallo, i dipendenti di SPdH/Menzies hanno indetto scioperi nei principali aeroporti di Lisbona, Porto, Faro, Funchal e Porto Santo durante i fine settimana di agosto, con possibili interruzioni nei servizi di check-in, nella gestione dei bagagli e nell’assistenza a terra.
In Spagna, nonostante non siano state ancora annunciate date ufficiali per gli scioperi, le tensioni tra i lavoratori della sicurezza aeroportuale di Barcellona-El Prat rimangono elevate, con il rischio di rallentamenti nei controlli e disagi per i passeggeri.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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