Carla Zambelli è una delle protagoniste più controverse della politica brasiliana degli ultimi anni. Nota per le sue posizioni ultra-conservatrici e la vicinanza all’ex presidente Jair Bolsonaro, oggi il suo nome occupa le cronache non solo per le vicende politiche ma anche per quelle personali, dopo essere diventata protagonista di una fuga internazionale e arrestata a Roma.
Carla Zambelli Salgado de Oliveira è nata il 3 luglio 1980 a Ribeirão Preto, nello Stato di San Paolo, Brasile: ha dunque 44 anni. La sua famiglia vanta radici italiane, dettaglio che le ha consentito di ottenere anche la cittadinanza italiana accanto a quella brasiliana. Intellettualmente vivace, prima di entrare in politica ha lavorato come project manager per la KPMG e si è fatta notare come attivista fondando nel 2011 il movimento “Nas Ruas”, cruciale nelle proteste contro la corruzione brasiliana e per la destituzione dell’allora presidente Dilma Rousseff.
Il suo percorso politico inizia tra i movimenti civici di destra ed esplode con l’elezione a deputata federale nel 2018 nelle fila del Partito Social Liberale (PSL), lo stesso di Jair Bolsonaro. Nel 2022 viene confermata nel ruolo con il Partito Liberale (PL), diventando una delle voci più influenti e radicali del bolsonarismo alla Camera.
Per quanto riguarda la vita privata, Carla Zambelli è sposata con Aginaldo Oliveira, figura poco esposta mediaticamente ma nota per la sua appartenenza alle forze speciali della polizia brasiliana. In alcune interviste, Zambelli ha tenuto a precisare che il marito, proprio perché agente, non sarebbe mai stato coinvolto in situazioni controverse o illecite, sottolineando la correttezza della vita famigliare.
La coppia appare unita anche nei momenti difficili: hanno infatti lasciato insieme il Brasile alla fine di maggio 2025, attraversando il confine con l’Argentina prima di raggiungere gli Stati Uniti e quindi l’Italia, dove Zambelli si è successivamente rifugiata e dove è avvenuto il recente arresto.
Della famiglia di Carla Zambelli si sa che la deputata ha un figlio. Nel 2025, poco prima di fuggire dal Brasile, la parlamentare ha emancipato il ragazzo, una pratica che consente ai minori in Brasile di acquisire alcune responsabilità civili e politiche, inclusa la possibilità di candidarsi alle elezioni. Questo gesto della madre va letto anche come un segnale simbolico di continuità familiare e politica.
Dopo la fuga, la gestione dei profili social di Zambelli è stata affidata direttamente alla madre, Rita Zambelli, a confermare una famiglia strettamente coinvolta, anche nelle vicende pubbliche.
Zambelli non risulta avere altri figli oltre quello già menzionato, e la sfera privata negli ultimi mesi è stata inevitabilmente travolta dagli eventi giudiziari e politici.