30 Jul, 2025 - 18:32

Qual è stato il terremoto più forte mai registrato? La classifica dei 10 sismi più potenti (c'è anche Kamchatka)

Qual è stato il terremoto più forte mai registrato? La classifica dei 10 sismi più potenti (c'è anche Kamchatka)

I terremoti sono tra i fenomeni naturali più devastanti al mondo. Alcuni di questi hanno lasciato un segno indelebile nella storia, causando migliaia di vittime e distruggendo intere città. Il recente sisma che ha colpito la Kamchatka nel luglio 2025 ha riacceso l’attenzione sull’immenso potere della natura. 

Il terremoto in Kamchatka del 2025: uno dei più forti della storia

Il 30 luglio 2025, un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la penisola della Kamchatka, nell’estremo oriente della Russia, una regione scarsamente popolata. Originato a una profondità di circa 20 chilometri, il sisma non ha allarmato solo i confini nazionali, ma anche un’area ben più estesa nel Pacifico.

La regione del Pacifico è spesso colpita da forti terremoti e tsunami. Questo accade perché si trova nell’Anello di Fuoco, una zona con molti vulcani e scosse sismiche. Si tratta di un’area a forma di ferro di cavallo che circonda l’Oceano Pacifico. Comprende più di 40mila chilometri di faglie attive e circa il 75 per cento di tutti i vulcani del mondo. L’attività sismica e vulcanica qui è molto intensa a causa della continua collisione e subduzione delle placche tettoniche. L’Anello di Fuoco attraversa numerosi paesi tra cui Russia (Kamchatka e Curili), Cile, Perù, Messico, Stati Uniti (costa ovest e Alaska), Giappone, Filippine, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Nuova Zelanda e l’intera area delle isole del Pacifico.

Il terremoto di Kamchatka del 30 luglio, però, ha un rilievo importante. Si tratta del più forte sisma nella zona dal 1952. Inoltre, entra nella classifica dei 10 terremoti più potenti mai registrati a livello mondiale.

I 10 terremoti più potenti

Il terremoto del 30 luglio 2025 è stato paragonabile solo a pochi altri eventi nella storia recente.

Nel corso del Novecento e del Duemila, diversi terremoti devastanti hanno colpito il mondo, soprattutto lungo l’Anello di Fuoco del Pacifico. Alcuni di questi eventi hanno raggiunto magnitudo superiori a 9.0, provocando tsunami, crolli e altissime perdite di vite umane.

Sulla base dei dati dell’U.S. Geological Survey (USGS), i dieci terremoti più forti mai registrati sono:

  1. Magnitudo 9.5 – 22 maggio 1960, Terremoto di Valdivia, Cile: È stato il terremoto più potente mai registrato. Il suo epicentro era ad una profondità di 33 chilometri e causò tra le 1.655 e le 2mila vittime. L’evento ha scatenato uno tsunami devastante che colpì anche Hawaii, Giappone, Filippine, Nuova Zelanda e la costa ovest degli Stati Uniti.
  2. Magnitudo 9.2 – 28 marzo 1964, Grande terremoto dell'Alaska, Stati Uniti: È durato tra i 4 e i 5 minuti e ha provocato 139 morti. Ha provocato uno tsunami che si è abbattuto sulle coste del Pacifico, arrivando fino alla California.
  3. Magnitudo 9.1 – 26 dicembre 2004, Terremoto di Sumatra e Isole Andamane, Indonesia: È avvenuto nell’oceano Indiano e ha innescato uno degli tsunami più letali della storia moderna. Le vittime sono state 227.898 in diversi paesi, tra cui Indonesia, Sri Lanka, India e Thailandia.
  4. Magnitudo 9.1 – 11 marzo 2011, Terremoto di Tohoku, Giappone: È stato il terremoto più potente mai registrato in Giappone. Ha avuto una durata di 6 minuti e ha provocato uno tsunami distruttivo. Morirono 19.759 persone, mentre centinaia risultarono disperse. L’evento ha causato anche l’incidente nucleare di Fukushima.
  5. Magnitudo 9.0 – 4 novembre 1952, Terremoto della Kamchatka, Russia: Lo tsunami che ne seguì ha colpito duramente le coste pacifiche della Russia e arrivò fino alle isole Hawaii. L’evento ha causato 2.336 morti. 
  6. Magnitudo 8.8 – 30 luglio 2025, Terremoto di Petropavlovsk-Kamchatsky, Russia: È avvenuto nella penisola russa della Kamchatka. Secondo quanto dichiarato dal Cremlino, non si sono registrate vittime.
  7. Magnitudo 8.8 – 27 febbraio 2010, Terremoto di Maule, Cile: Ha provocato la morte di oltre 500 persone e ha causato ingenti danni alle strutture. Interi quartieri sono crollati e lo tsunami successivo ha investito diverse località costiere.
  8. Magnitudo 8.8 – 31 gennaio 1906, Terremoto tra Ecuador e Colombia: Ha scatenato uno tsunami che ha attraversato l’Oceano Pacifico. Le vittime registrate sono state circa 1.500. Molte località costiere sono andate completamente distrutte.
  9. Magnitudo 8.7 – 4 febbraio 1965, Terremoto delle Rat Islands, Alaska, Stati Uniti: Nonostante la potenza di questo evento, i danni sono stati relativamente contenuti. Ha provocato uno tsunami, ma con impatto limitato.
  10. Magnitudo 8.6 – 15 agosto 1950, Terremoto di Assam, Tibet: È stato uno dei più forti mai registrati fuori dall’Anello di Fuoco del Pacifico. Ha causato circa 4.800 morti in India nordorientale e nella regione autonoma del Tibet.

Il terremoto di Kamchatka del 30 luglio 2025

Gli allarmi tsunami e le successive evacuazioni non hanno riguardato solo la Russia, ma si sono estesi anche ad altre aree del Pacifico, tra cui Giappone e Stati Uniti. Dopo il violento terremoto al largo della costa orientale della Russia, diverse regioni del Pacifico restano sotto allerta tsunami.

Il Cile ha innalzato l’allerta al livello massimo lungo gran parte della sua costa pacifica, estendendola anche all’Isola di Pasqua, situata a oltre 3mila chilometri dalla terraferma. In Colombia, l’allerta rossa è stata attivata nella regione nord-orientale del Chocó, con evacuazioni preventive.

Allarmi restano attivi anche in Polinesia francese (in particolare per le Isole Marchesi), Isole Galapagos, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Vanuatu.

Nel frattempo, in Giappone, l’allarme tsunami è stato revocato, ma resta in vigore un avviso da Hokkaido a Okinawa. Anche le Filippine, Guam, le Isole Marianne Settentrionali, la Micronesia, l’Australia e la Nuova Zelanda hanno dichiarato cessato lo stato di allerta.

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