Troppo gravi le ferite riportate nello schianto. Non ce l'ha fatta Gaia Mangolini, la 24enne morta dopo un lancio con il parapendio. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di domenica 3 agosto a Chamois, in Valle d'Aosta.
Ora sono in corso le indagini per stabilire cosa abbia provocato il terribile incidente.
Gaia Mangolini viveva a Strambino, in provincia di Torino. Nonostante fosse giovanissima, era già molto apprezzata nella sua professione. Lavorava come parrucchiera nel salone di bellezza della madre, insieme alla sorella Marta.
Gaia era anche appassionata di parapendio. Secondo quanto ricostruito, domenica 3 agosto si è recata in Valle d'Aosta con alcuni amici e si è lanciata due volte: una al mattino e la seconda nel pomeriggio quando, purtroppo, qualcosa è andato storto.
La 24enne si è schiantata al suolo: nonostante i soccorsi, per lei non c'è stato niente da fare. Lascia mamma Rossana, papà Maurilio e i fratelli Marta e Federico.
Partendo da Col de Falinère, a 2500 metri di quota, nel primo volo Gaia e i suoi amici erano atterrati ad Antey-Saint-André. Per il secondo, il gruppo aveva deciso di atterrare nell'area del lago di Chamois, molto frequentata e considerata sicura per il parapendio.
La 24enne si trovava già nel punto previsto per la discesa quando è precipitata, perdendo il controllo del parapendio da un'altezza di circa 20 metri.
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, il Soccorso alpino valdostano e la Guardia di finanza. L'ipotesi è che una folata improvvisa di vento abbia piegato la vela, ma le indagini sono in corso.
Il corpo è stato trasferito ad Aosta.
Gaia era molto conosciuta a Strambino, dove l'intera comunità è sotto shock per la sua tragica e prematura scomparsa. La sindaca della cittadina, Sonia Cambursano, ha espresso il suo dolore per quanto accaduto.
ha dichiarato a La Repubblica.
"Da lassù stai vicina alla tua famiglia, alle tue amiche, alle tue clienti e un pochino pure a me, anche se ti ho conosciuto per sole due ore... E mai avrei immaginato che sarebbero state le uniche anche se, scherzando per i complimenti che ti avevo fatto, mi avevi promesso una piega. Ora sono qui che soffro immaginando il dolore che hai lasciato" scrive Rita su Facebook.