04 Aug, 2025 - 19:20

Ferrari, Vasseur a rischio dopo il disastro in Ungheria? Il team principal sotto accusa

Ferrari, Vasseur a rischio dopo il disastro in Ungheria? Il team principal sotto accusa

La gara di Budapest ha lasciato il segno. Charles Leclerc, partito in pole position, sembrava destinato alla vittoria ma la sua Ferrari è crollata nel finale chiudendo solo al quarto posto. Dopo il secondo pit stop, qualcosa è andato storto: la macchina ha perso ritmo, con Norris, Piastri e Russell che lo hanno sorpassato facilmente.

Alla fine il monegasco si è lasciato andare a un duro sfogo via radio nei confronti del box Ferrari, accendendo le polemiche. Nel mirino è finito anche Frédéric Vasseur, team principal della Rossa che non è mai stato amatissimo dai tifosi. Il popolo della Ferrari chiede l'addio immediato ma la sua posizione è realmente in bilico? 

Vasseur a rischio con la Ferrari? La situazione

Il disastro ungherese ha colpito duro. Vasseur, subito dopo la gara, ha dichiarato di pensare che la Ferrari non sarebbe nemmeno arrivata alla fine. Dal 40° giro in poi la Rossa di Leclerc ha perso ogni certezza e nessuno è riuscito a dare una spiegazione precisa. Nonostante tutto, però, la posizione del team principal francese resta salda

Lo scorso 31 luglio Vasseur ha rinnovato il contratto che lo lega alla scuderia di Maranello. Entrato nel 2023, è ancora considerato centrale nel progetto Ferrari, che punta a tornare al vertice nei prossimi anni. I tifosi non sono convinti e chiedono una svolta immediata per non rischiare di buttare al vento l'ennesima stagione.

La suggestione Horner

Tra i nomi emersi nelle ultime ore è spuntato anche quello di Christian Horner. L’ex team principal della Red Bull, che ha lasciato il team a inizio luglio dopo oltre 20 anni, è in cerca di una nuova avventura. Più di qualcuno sogna il suo arrivo a Maranello ma al momento non ci sono conferme. Horner era già stato sondato nel 2022 e al momento il suo nome non è sul tavolo.

Leclerc si sfoga: cosa è successo alla Ferrari

Le cause del crollo di Budapest restano poco chiare. Si parla di un possibile problema al telaio che avrebbe sbilanciato l’assetto della monoposto. Tuttavia l’ipotesi più accreditata riguarda le gomme hard: potrebbero essere state gonfiate troppo per evitare danni al fondo, causando però una perdita di aderenza. Un errore strategico che ha rovinato la gara di Leclerc, andato su tutte le furie dopo l'arrivo. La testa, però, è già al prossimo Gran Premio

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