L’attrice e produttrice americana, Sydney Sweeney, stavolta non fa parlare per il suo lavoro ma per il suo schieramento politico.
Il 2 agosto, diversi media americani hanno riportato che, secondo i registri elettorali pubblici, Sweeney è registrata come membro del Partito Repubblicano nella contea di Monroe, in Florida, dal 14 giugno 2024. La notizia ha attirato subito l'attenzione globale.
La notizia è arrivata mentre Sweeney era già al centro di un'altra controversia. La star di Euphoria e The White Lotus era finita in una bufera di critiche dopo l'apparizione in una campagna pubblicitaria di American Eagle.
Lo slogan utilizzato per la campagna era: "Sydney Sweeney Has Great Jeans" (“Sydney Sweeney ha dei jeans fantastici”). Il gioco di parole tra jeans e genes è evidente ma non è questo l’unico motivo delle critiche.
In uno dei video della campagna, Sweeney dice:
Questa frase ha scatenato dure reazioni sui social media con accuse di razzismo, eugenetica e stereotipi di bellezza.
Il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Steven Cheung, ha commentato su X (ex Twitter) il 31 luglio:
Cancel culture run amok. This warped, moronic, and dense liberal thinking is a big reason why Americans voted the way they did in 2024. They're tired of this bullshit. pic.twitter.com/He7Ji6O3VF
— Steven Cheung (@StevenCheung47) July 29, 2025
Nel pieno delle critiche, è quindi uscita anche la notizia della sua registrazione come repubblicana.
Gli schieramenti politici delle celebrità attirano sempre molta attenzione. E va ricordato che, nel 2024, in piena campagna presidenziale, diverse star si sono schierate apertamente con Donald Trump o con la sua avversaria democratica Kamala Harris.
Anche se la registrazione di Sydney Sweeney al Partito Repubblicano risale al giugno 2024, fino a oggi l’attrice non ha preso pubblicamente posizione.
Ma Sweeney non è nuova alle polemiche. Era già finita sotto i riflettori nel 2022, per aver pubblicato le foto di una festa a sorpresa per il compleanno di sua madre. Alcuni invitati indossavano cappelli in stile MAGA, e uno di loro portava una maglietta con la scritta “Blue Lives Matter”. In quella occasione, lei aveva replicato:
You guys this is wild. An innocent celebration for my moms milestone 60th birthday has turned into an absurd political statement, which was not the intention. Please stop making assumptions. Much love to everyone ♥️ and Happy Birthday Mom!
— Sydney Sweeney (@sydney_sweeney) August 27, 2022
La notizia è arrivata fino ai vertici della politica americana. Quando è stato chiesto al presidente Donald Trump cosa pensasse dell’attrice, ha risposto:
Ad oggi, Sweeney non ha parlato pubblicamente di politica, non ha indossato un cappello MAGA, né ha espresso apertamente opinioni. Tuttavia, sembra destinata a poter diventare un’icona conservatrice, se lo vorrà.
Per il movimento MAGA, avrebbe certamente un grande potenziale. La politica delle celebrità conta, in una certa misura. Sweeney ha milioni di follower e un forte impatto sulla Gen Z.
Certo, non si tratta di una situazione garantita o vantaggiosa per entrambe le parti. La storia dimostra che le celebrità non hanno una bacchetta magica per far ottenere consensi a chi sostengono né sono immuni da feroci critiche.
Nel frattempo, è circolata online anche un'immagine generata con l’intelligenza artificiale: Donald Trump in jeans nello stile di Sydney Sweeney. A condividerla è stato Donald Trump Jr., e solo ora questa trovata sta attirando davvero l’attenzione.
La vicenda di Sydney Sweeney è un esempio perfetto di quanto, oggi, ogni gesto pubblico di una celebrità possa avere letture politiche, anche se non dichiarate. Che si tratti di una pubblicità di jeans o di una registrazione elettorale, tutto viene osservato, commentato, polarizzato.