Troy Bayliss è una leggenda del motociclismo mondiale, noto soprattutto per i suoi straordinari successi in Superbike. Oggi, 4 agosto 2025, il nome di Bayliss torna tristemente alla ribalta delle cronache a causa di un grave incidente che lo ha visto protagonista e ha destato grande preoccupazione tra appassionati e addetti ai lavori.
Troy Andrew Bayliss è nato il 30 marzo 1969 a Taree, nello stato del New South Wales, in Australia. Cresciuto in una famiglia umile, ha coltivato sin da bambino la passione per le due ruote grazie al sostegno del padre, cominciando con il motocross e il dirt track intorno ai 10 anni.
La sua determinazione e la sua voglia di affermarsi lo hanno portato a lavorare come carrozziere e a gareggiare appena possibile, costruendo con sacrifici immensi la sua fortuna sportiva.
Bayliss è da moltissimi anni sposato con Kim, conosciuta sin dall’adolescenza. Dal loro legame sono nati tre figli: Mitchell, Abbey e Oliver (detto Olly). Proprio Olly ha seguito le orme paterne: dopo gli esordi nell’Australian Superbike, nel 2022 ha debuttato nel Mondiale Supersport in sella a una Ducati Panigale V2, confermando così la tradizione familiare nel motorsport.
Mitchell, il maggiore, ha invece recentemente reso Bayliss nonno, mentre la famiglia ha sempre rappresentato il cuore della vita privata del campione, spesso citata come il principale motivo dei suoi rientri e ritiri dalle competizioni.
La carriera di Troy Bayliss è tra le più luminose della Superbike mondiale. Dopo essersi fatto notare nel campionato britannico (vincendo il titolo nel 1999 con la Ducati), nel 2001 si laurea campione del mondo SBK per la prima volta. Seguiranno altri due titoli iridati, nel 2006 e nel 2008, sempre in sella a una Ducati.
Bayliss è amato dai tifosi per il suo stile di guida spettacolare, la grinta senza compromessi e la capacità di rialzarsi dopo ogni caduta: celebre il suo ritorno alle corse nel 2015, a quasi 46 anni, e l'amputazione del mignolo dopo una caduta nel 2007 pur di proseguire a gareggiare. Il suo palmarès conta 52 vittorie, 94 podi e il nome indissolubilmente legato alla casa di Borgo Panigale.
Anche se ritirato ufficialmente dalle competizioni mondiali, Bayliss non ha mai abbandonato le moto: si è dedicato all’attività di collaudatore, formatore, organizzatore di eventi e promotore del talento del figlio Olly. La sua storia è da sempre esempio di coraggio, resistenza e passione autentica per il motorsport.
Il 3 agosto 2025, durante una sessione di allenamento su un tracciato privato, Troy Bayliss ha subito una drammatica caduta che gli ha procurato fratture multiple e lesioni gravi: sette costole rotte, la frattura della clavicola e un polmone perforato.
È stato lo stesso campione a comunicare la notizia sui social dallo stesso ospedale, ringraziando il personale di soccorso e gli amici che lo hanno aiutato in pista. Non sono ancora chiare le dinamiche precise dell’incidente, ma si ipotizza che sia avvenuto durante la guida di una moto da cross elettrica, mentre Bayliss si trovava da solo sul circuito situato nel Queensland, Australia. La prognosi è delicata: Bayliss dovrà restare a lungo lontano dalle piste, ma non è in pericolo di vita.