"Una serata di divertimento sano". Francesca è un'amica di Simona Cinà, la ragazza trovata senza vita nella piscina di una villa di Bagheria, in provincia di Palermo: ha definito così la festa di laurea a cui anche lei era presente.
La sua testimonianza, affidata a La Repubblica, descrive un party senza eccessi, sottolineando come Simona stesse bene quando lei è andata via. L'ha lasciata lì, mentre continuava a ballare. Non potendo immaginare che non l'avrebbe mai più rivista.
Dopo i dubbi espressi dalla famiglia della 20enne pallavolista, che chiede di sapere la verità su quanto accaduto, e i chiarimenti della Procura, ad alimentare il giallo sono le parole di Francesca, 20 anni, amica di Simona.
Anche lei era presente alla festa di laurea in cui purtroppo la giovane ha trovato la morte. Prima di andare nella villa a Bagheria, le due ragazze si erano allenate ed erano andate a mangiare una pizza.
ha raccontato, intervistata dalla giornalista Marta Occhipinti per La Repubblica.
In attesa dei risultati dell'autopsia, fissata per giovedì prossimo, emergono nuovi dettagli sulle condizioni della ragazza nella notte tra il 1 e il 2 agosto, secondo il racconto della sua amica.
Francesca racconta di aver lasciato la festa intorno alle 3:20 perché aveva freddo. Simona, invece, aveva deciso di restare: la serata era "più tranquilla" a quell'ora, considerando che molti invitati erano andati via.
"Ha continuato a ballare" ha aggiunto, sottolineando che il giorno dopo avrebbero dovuto vedersi.
le aveva detto. Secondo la 20enne, Simona non può essere annegata, spiegando che "la piscina era bassa, toccavamo".
Inoltre, come già evidenziato anche dai suoi genitori, "era bravissima a nuotare. Eccelleva in tutti gli sport".
Francesca ha ora il rimorso per non essere rimasta fino alla fine con la sua amica: "Mi sembra un incubo".
In un video, condiviso da TgCom24, si vede Simona felice, mentre partecipa ad alcuni balli di gruppo durante la festa di laurea. Vestita con pantaloncini di jeans e top chiaro, si diverte insieme alle sue amiche: è allegra e spensierata.
Nulla faceva presagire la tragedia che sarebbe avvenuta poco dopo, quando è stata trovata morta nella piscina della villa.
Oggi, martedì 5 agosto 2025, i genitori di Simona Cinà sono stati convocati dai carabinieri a Bagheria. Mentre resta il giallo sulla sua morte (gli inquirenti indagano per omicidio colposo a carico di ignoti), una prima risposta potrebbe arrivare dagli esami radiologici.
Il giallo di Simona Cinà, per fare chiarezza i carabinieri convocano i genitori della ventenne morta durante una festa in piscina in provincia di Palermo. Giovedì l'autopsia
— Tgr Rai (@TgrRai) August 5, 2025
Da @TgrRaiSicilia pic.twitter.com/1kWnHKl6Dq