È stato trovato senza vita all'interno di un'imbarcazione ancorata al porto di Marina di Portisco a Olbia, in Sardegna. Giovanni Marchionni aveva appena 21 anni ed era originario del Napoletano: la tragedia è avvenuta ieri, venerdì 8 agosto 2025.
La Procura di Tempio Pausania ha aperto un'inchiesta per fare luce sulle cause del decesso. Da chiarire anche perché il giovane si trovasse sullo yacht.
Giovanni Marchionni viveva a Bacoli, in provincia di Napoli, ed era un grande appassionato di barche. La famiglia è molto conosciuta nella cittadina: i genitori sono entrambi commercianti.
Secondo quanto emerso, il 21enne è stato trovato senza vita in una cabina di prua dello yacht, dopo circa 4 o 5 ore dal decesso. Non è ancora chiaro perché il giovane si trovasse sull'imbarcazione di 17 metri, risultata di proprietà di un'imprenditrice di Baia.
Secondo alcune fonti, Giovanni era amico del figlio della proprietaria e si trovava in vacanza in Costa Smeralda. Ma c'è anche l'ipotesi che il giovane lavorasse come skipper sullo yacht.
A una prima ispezione sulla salma, non sarebbero emersi segni di violenza o di traumi. Due le possibili piste seguite dagli inquirenti.
Giovanni potrebbe aver avuto un malore, oppure essere morto a causa delle esalazioni provenienti dalle batterie o dal wc dell'imbarcazione.
La polizia scientifica e i vigili del fuoco, supportati dalla Guardia Costiera, si stanno occupando di ricostruire l'immane tragedia. La Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta ed è stata disposta l'autopsia sul corpo.
L'intera comunità di Bacoli è sotto shock per quanto accaduto. Un messaggio di vicinanza alla famiglia del ragazzo è stato pubblicato sui social dal sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione.
si legge sul post.
Centinaia i commenti. "Una notizia che proprio non si riesce ad accettare. Mi vengono i brividi solo al pensiero di ciò che stanno provando i genitori. Un abbraccio forte a te Ines, che tu possa trovare la forza per affrontare questa tragedia, che nessuna mamma dovrebbe affrontare. Riposa in pace anima bella", scrive Rosaria.
"Che dolore mi hai dato Giovanni, sempre con il sorriso e sempre pronto ad aiutarmi" sono le parole di Maria. "Che tristezza, ricordo il tuo sorriso dolce e vivace che esprimeva una grande gioia di vivere" è invece il commento di Simonetta.
"Oggi il cielo ha un angelo in più. Ci hai lasciato, troppo presto e in modo troppo ingiusto. Il tuo sorriso, la tua energia e la tua voglia di vivere resteranno per sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto. Non dimenticheremo mai. Ciao Giò", è il commovente ricordo di Mario.